Questa mattina uno sparuto gruppo di lavoratori del 118, capeggiato da una sigla sindacale, ha messo in scena una chiassosa e scomposta manifestazione presso la sede della Asl in via Oderisio, con presunte e pretestuose rivendicazioni relative al bando di gara per l’affidamento del servizio 118. Non più tardi dello scorso venerdì 25 maggio i termini della questione erano stati esposti con estrema chiarezza in una nota indirizzata dal direttore generale, Franklin Picker, direttamente alla sigla sindacale in questione.
“C’è un bando – ha commentato Picker – che prevede precise clausole di salvaguardia: riteniamo di aver stilato una proposta che garantisce la qualità del servizio e la retribuzione dei lavoratori. Abbiamo previsto un costo annuo per postazione che è sensibilmente maggiore rispetto a quello che esiste nelle altre ASL di questa Regione. L’unica impugnativa del bando è stata promossa dall’attuale gestore del servizio, vale a dire Misericordia, con ricorso al TAR Campania. Nessuna organizzazione sindacale ha ritenuto di impugnare il provvedimento, che risale allo scorso 15 marzo. Allo stato quindi la questione è al vaglio dei giudici amministrativi, con udienza fissata al prossimo 19 luglio.
Prima di allora, e della successiva sentenza, qualsiasi incontro, discussione, approfondimento, qualsiasi piazzata, risulta fine a se stessa e non ha ragione di essere, ma resta nell’ambito di sterili chiacchiere, quando non addirittura possibile manipolazione delle aspettative dei lavoratori.
La Direzione dell’ASL ritiene che il bando sia stato redatto nel pieno rispetto del codice degli appalti e delle linee di indirizzo dettate dall’ANAC. Nessun bando, ovviamente, può essere oggetto di trattativa sindacale”.