Oggi Filippo Liverini al Cibus 2018, visita le tante eccellenze provinciali presenti. Si è aperta il 7 maggio e si chiuderà domani a Parma la 19° edizione di Cibus, Salone Internazionale dell’Alimentazione con 3.100 aziende espositrici. “Credo che il Cibus rappresenti una importante vetrina per le aziende che intendono far conoscere i propri prodotti al mondo intero – dichiara Filippo Liverini. Durante questo tour ho potuto visitare gli stand delle eccellenze sannite che espongono e che rappresentano peculiarità delle produzioni alimentari e vitivinicole locali. Ho avuto modo di visitare Nestlé Italiana spa, Rummo spa e Cantine la Fortezza srl. Confindustria Benevento conta oltre 321 aziende iscritte che rappresentano 16 sezioni merceologiche. In questo scenario il comparto agroalimentare e il vitivinicolo sono tra quelli che presentano ampi margini di espansione soprattutto per quanto riguarda l’export. Lo dimostra una previsione realizzata da Prometeia e riferita al settore agroalimentare, che mette in evidenza che qualora l’esportazione in provincia si allineasse alla domanda dei 10 paesi più dinamici si registrerebbe una crescita dell’11,3%.”“Sono particolarmente orgoglioso - prosegue Liverini – di poter annoverare tra gli Iscritti aziende quali il pastificio Rummo spa che ha saputo risollevarsi da un evento così disastroso come quello dell’alluvione che ha colpito il Sannio nel 2015, Cantine la Fortezza che riceve sempre importanti riconoscimenti per i vini e gli spumanti di pregio che produce e la Nestlè che con lo stabilimento Buitoni di Benevento sta portando avanti il progetto dell’hub internazionale della Pizza surgelata. L’investimento messo in campo dalla Nestlè sarà dunque in grado disvilupparealcuniassistrategicichenelfuturoporteranno opportunità in termini di valoreeverovantaggiocompetitivoperl’interoPaese. Il progetto Nestlè prevede tre linee di produzione, le migliori tecnologie oggi disponibili, magazzini a temperatura controllata, nuovo lay out lineare, 159 nuovi posti di lavoro previsti entro il 2020 quando lo stabilimento sarà a regime, per una fabbrica 4.0 che potrà produrre fino a 350 pizze al minuto.Stiamo lavorando ad un importante progetto che consentirà di portare alla prossima edizione del Cibus anche realtà più piccole e meno strutturate, ma con prodotti di alta qualità”.