Dalle condizioni degli infortunati all’esclusione di Bruno Peres dalla lista dei convocati: ecco i passsaggi chiave della conferenza stampa di Di Francesco alla vigilia di Roma-Benevento.
Infortuni – “Oggi faranno un provino decisivo sia De Rossi sia Schick: potrebbero essere tra i convocati. Sono fiducioso e mi auguro che ci siano entrambi, in particolare De Rossi visto che abbiamo poche soluzioni in questo momento a centrocampo. De Rossi sicuramente non partirà dal primo minuto ma potrebbe essere una soluzione in più a partita in corso”.
Gerson – “I due gol di Firenze non sono stati un fuoco di paglia. Deve migliorare nella capacità di leggere prima le giocate e di innamorarsi meno della palla. Sta migliorando nella continuità e nello stare in partita come mentalità. Sono molto contento della sua crescita. Giocherà sicuramente domani e spero che dia una prestazione di alto livello sia difensivamente sia offensivamente”.
L’obiettivo Champions – “Dobbiamo ambire alla qualificazione, è uno dei nostri obiettivi primari. Dobbiamo fare il nostro meglio anche in questa Champions League: stiamo lavorando in prospettiva della doppia sfida con lo Shakhtar. Parlare di qualcosa in più del terzo posto in questo momento è difficile visto il distacco dalle prime due”.
Le difficoltà dell’attacco – “La squadra crea gioco, ha un’identità e sa quello che deve fare. Dobbiamo ritrovare cattiveria e determinazione sotto porta. L’unico modo è cercare di liberarsi psicologicamente e metterla dentro. Cengiz dopo il gol con il Verona ha avuto una capacità impressionante di segnare negli allenamenti in settimana. Anche Edin Dzeko ha bisogno di sbloccarsi, andrebbe bene anche un gol fortunoso”.
Defrel possibile trequartista nel 4-2-3-1 – “Lo ha fatto in altre occasioni anche in un Sassuolo-Roma di due stagioni fa. Lo ha fatto molto bene e ha le caratteristiche per giocarci ma non c’è solo lui. Deciderò oggi l’interprete, che avrà compiti differenti rispetto a quelli di Nainggolan a Verona. Per quel ruolo c’è anche Perotti. Diego è abituato a giocare anche in zona centrale. Lo si mette nelle migliori condizioni quando può puntare sull’uno contro uno e in questo deve essere bravo a smarcarsi tra le linee. Abbiamo lavorato in questo senso in settimana”.
L’esclusione di Bruno Peres – “È stato un episodio gestito nello stesso modo di quello di Nainggolan. La differenza è nel come sono visti i giocatori. Per crescere dobbiamo avere un’unica direzione. Insieme alla Società abbiamo deciso di escluderlo dalla convocazione e di multarlo. Per dare una mentalità si passa anche attraverso questi episodi. Mi auguro che sia l’ultimo. Poi sta all’intelligenza e alla professionalità dei miei calciatori. Questi errori grossolani non possono essere ammessi a certi livelli e mi auguro non succeda più”
fonte asroma