Si è tenuta questa mattina presso gli uffici della Nado Italia l’audizione davanti alla procura antidoping di Fabio Lucioni. Il calciatore ha risposto della positività al clostebol emersa dal controllo del 10 settembre, dopo la partita col Torino.
Al procuratore capo, Alberto Cozzella, il capitano del Benevento ha ribadito di aver assunto la sostanza contenuta in uno spray cicatrizzante su indicazione del medico sociale. Il difensore, sospeso in via cautelare dal Tribunale antidoping il 22 settembre, ha rinunciato alle controanalisi per accorciare i tempi del giudizio.
Lucioni, secondo quanto riportato dall’Ansa si è detto tranquillo e fiducioso nella giustizia: “anche perché responsabilità dirette non ne ho. Non mi sono inventato storie, ho spiegato come sono andati i fatti, mi sono attenuto a quello che è successo. Mi auguro tutto si risolva nel più breve tempo possibile perché non vedo l’ora di tornare in campo e dare una mano alla squadra”.
Ricordiamo che in caso di colpevolezza, Lucioni rischia da 1 a 4 anni di squalifica.