Un importante risultato è stato ottenuto dallo studio di un antico tessuto durante le operazioni di restauro di quella che sembrava essere la veste della Madonna dell’Assunta, del Santuario di Guardia Sanframondi, in Provincia di Benevento.
Tali operazioni di restauro sono state avviate per iniziativa dei Comitati Rionali, in seguito alla richiesta della Parrocchia della SS. Maria dell’Assunta e di San Filippo Neri, con il controllo della Sovrintendenza BAEP di Caserta e Benevento, diretta dall’ Arch. Salvatore Buonomo, Ufficio Operativo di Benevento.
Il restauro, la cui logistica è stata curata dalla Associazione Culturale Benevento Inside, sotto la direzione, studio ed esecuzione della Archeologa Lucia Portoghesi, ha permesso di accertare che la veste è un ottocentesco adattamento di un prezioso tessuto, ad altro scopo originariamente destinato, come suggerisce anche l’autentica notarile cucita alla fodera e sopra ricamata, non ancora del tutto leggibile, fatta dal Notaio Sellaroli nel 1736.
E’ in realtà un rarissimo esemplare di “ganzo veneziano”, denominazione originaria, dei primi anni del sec. XVIII°, in gran parte in oro e argento, con bellissime decorazioni, di grandi dimensioni, proveniente dalla Repubblica di Venezia, dove venne prodotto per solo un ventennio. Solo qualche frammento di questo tipo di tessuto è esposto in importanti Musei Internazionali.
La cerimonia di consegna alla Comunità di Guardia Sanframondi, avverrà il giorno 19 agosto alle ore 19,00, presso la Basilica Santuario dell’Assunta.