E’ la notte più importante della storia giallorossa. La Strega gioca per la promozione in massima serie. Basterà non perdere per spalancare le porte del Paradiso.
FORMAZIONI – Nel Benevento Baroni perde per squalifica Falco e Melara. Ciciretti e Cissè partono dalla panchina. Il tecnico opta per un 4-4-2 con Lopez esterno alto a sinistra ed Eramo sull’altra corsia. Terzino sinistro è Pezzi. In avanti la coppia d’oro Puscas-Ceravolo.
Il Carpi si schiera col 4-4-1-1 lo stesso modulo impiegato a Frosinone che, in fase di costruzione si trasforma in un più offensivo 4-3-3. Il bomber Lasagna parte dalla panchina, l’unica punta è Mbakogu. Stessa sorte per Concas e Gagliolo che non sono tra i titolari. C’è invece Struna. Parte dal primo minuto pure Jelenic.
BENEVENTO (4-4-2): Cragno; Venuti, Camporese, Lucioni, Pezzi (46’st Padella); Eramo, Viola, Chibsah; Lopez (34’st Del Pinto); Puscas (26’st Cissè), Ceravolo
A disposizione: Gori, Ciciretti, Gyamfi, De Falco, Buzzegoli, Matera
Allenatore: Marco Baroni
CARPI (4-4-1-1): Belec; Struna (19’pt Sabbione), Poli (6’st Lasagna), Romagnoli, Letizia; Jelenic, Mbaye, Bianco, Di Gaudio; Lollo (28’st Fedato); Mbakogu
A disposizione: Colombi, Gagliolo, Concas,Beretta, Carletti, Pasciuti
Allenatore: Fabrizio Castori
Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli
Assistenti: Lorenzo Gori di Arezzo e Antonino Santoro di Catania
Quarto Ufficiale: Daniele Bindoni di Venezia
Addizionali: Riccardo Pinzani di Empoli e Luigi Nasca di Bari
RETI: 32’pt Puscas (B);
Ammoniti: 17’st Eramo (B); 19’st Bianco (C); 22’st Lollo (C); 29’st Mbaye (C);
Angoli: 4-10
Fuorigioco: 1-2
Recupero: 2’pt 4‘st
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
A circa due ore dall’inizio del match, lo stadio va riempiendosi e scorgiamo già i primi striscioni. “Mamma mia come sto… Conquistiamola” nel settore opposto alla tribuna giallorossa. Mentre in Curva Sud leggiamo: “Il più bello dei mari è quello che non navighiamo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti”.
Applausi per il presidente Vigorito che si reca sotto il settore della Nord aperto per questo straordinario evento.
Il Carpi fa il suo ingresso sul manto erboso per iniziare il riscaldamento pre-partita: accolto da una bordata assordante di fischi.
Applausi per i giallorossi.
Prima del fischio d’inizio eseguito il cerimoniale previsto dalla Lega B per questa finalissima. Srotolati i teloni con i loghi delle due formazioni ed eseguito dal coro e dalla banda del Conservatorio Statale di Musica di Benevento ‘Nicola Sala’ l’inno nazionale.
Iniziata la sfida.
Magnifica la scenografia dello Stadio.
AL 3’ Benevento pericoloso con Puscas, il suo diagonale termina di poco a lato sul secondo palo.
Al 4’ Risposta del Carpi pericoloso con la coppia Di Gaudio – Mbagogu. Per fortuna Cragno arriva sul tiro dell’attaccante biancorosso.
Partita a viso aperto fin da subito.
Al 16’ Filtrante di Struna per Mbakogu che al volo spedisce fuori.
Al 17’ Ancora Mbakogu pericoloso con un tiro che sibila il montante alla sinistra di Cragno.
Al 19’ Carpi costretto al primo cambio. Dentra Sabbione per l’infortunato Struna.
Al 24’ Benevento vicino al gol col Capitano. Da sviluppi d’angolo la sfera arriva a Lucioni che, in piena area calcia debolmente e centrale: attento Belec.
Al 29’ Gran lancio di Viola per Puscas che non riesce a superare un gran Belec che si salva in angolo.
Al 32’ Benevento in vantaggio. Gran gol di Puscas su perfetta assistenza di Venuto.
Stadio impazzito di gioia.
Al 45’ Concessi 2 minuti di recupero.
Termina il primo tempo. Strega meritatamente in vantaggio dopo aver sofferto nei minuti iniziali la foga della squadra di Castori.
SECONDO TEMPO
Al 5’ Viola libera un sinistro violentissimo dai 25 metri, la sfera si stampa sul montante alla destra di Belec.
Al 14’ Combinazione tra Mbakogu e Di Gaudio, mette in angolo con un tuffo Cragno.
Al 28’ Letizia ci prova da buona posizione, deviazione di Venuti, sfera sul fondo.
Al 29’ Cragno resta atterra dopo uno scontro con Mbaye che viene pure ammonito.
Al 45’ Di Gaudio crea ancora un pericolo: palla in angolo.
Concessi 4 minuti di recupero
Ancora un minuto.
Finita.
Strega in serie A. Questa è la sua notte. E’ la notte della Strega.
di Edoardo Porcaro