Difesa, tutela, riqualificazione e gestione delle risorse del suolo e sistema ambientale connesso.
Sono queste le tematiche che il Sindaco Valentino affronta in questi giorni dopo le notizie, apparse sulla stampa, riguardanti i dissesti che hanno interessato il territorio della città di Sant’Agata de’Goti.
“I disservizi sulla rete idrica che attraversa la strada provinciale in zona via Starza e gli smottamenti sul tratto di strada, a monte dalla città, Pennino -Santa Croce, commenta con preoccupazione Valentino, sono il frutto di una situazione idrogeologica ed infrastrutturale dell’impiantistica tecnologica, allarmante.
Anche alla luce della recente tragedia che ha colpito il messinese e di quelle, ben note purtroppo, che negli ultimi anni si sono verificate nella nostra Campania (cit. Sarno tra le più drammatiche), è opportuno intervenire per prevenire situazioni che potrebbero avere risvolti estremamente pericolosi per l’incolumità della cittadinanza”.
E’ necessario, continua Valentino, assicurare interventi strutturali mirati di sistemazione organica del territorio, mitigando il rischio idrogeologico e monitorando l’uso e la gestione della risorsa idrica.
Per quanto riguarda la situazione di Via Starza gli uffici manutentivi dell’Ente stanno già lavorando alla risoluzione della problematica che interessa la rete idrica.
Purtroppo, continua Valentino sono poche le risorse a nostra disposizione per intervenire sulle emergenze di questo tipo.
L’invito all’attenzione su un territorio a rischio, così come individuato dall’ Autorità di Bacino Liri – Garigliano – Volturno, è rivolto ai cittadini, perchè spesso è proprio l’intervento indisciplinato dell’uomo a creare le condizioni che decretano il verificarsi di disservizi o tragici eventi ma anche al Governo Centrale, perchè metta a disposizione degli Enti Locali più risorse per prevenire e monitorare situazioni di criticità ambientale.

L’inquinamento del suolo, la meccanizzazione agricola, la deforestazione selvaggia, gli incendi di aree montane, sono fattori di rischio, che unitamente ai continui cambiamenti climatici, rendono necessari piani concreti di verifica sull’assetto idrogeologico regionale.
Più risorse per le aree montane, più risorse per la manutenzione delle zone a rischio, più risorse per la protezione civile, più risorse per fronteggiare le emergenze climatiche, senza rischiare di trovarsi impreparati.

I mezzi a disposizione di questo Ente, conclude Valentino, sono pochi e limitati. Nonostante il grande impegno non riusciamo a monitorare costantemente la situazione idrogeologica nè ad intervenire con solerzia e metodologie adeguate. Questa Amministrazione ha tra i suoi obiettivi di mandato la programmazione di interventi mirati alla salvaguardia del zone a rischio, alla tutela ed al ripristino della struttura ambientale tipica, delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi. Servono però provvedimenti concreti dal Governo per una programmazione corretta di messa in sicurezza complessiva del territorio”.