“Mai come in questo momento ci sono in campo tante agevolazioni fiscali e finanziarie per il mondo industriale. Dichiara Filippo Liverini Presidente di Confindustria Benevento.Confindustria Nazionale ha fatto un lavoro egregio che si è tramutato in una serie di strumenti fruibili dalle imprese. Oggi è necessario agganciarsi alla ripresa e con la giornata odierna abbiamo messo in campo un lavoro di formazione ed informazione per i nostri associati al fine di rendere l’imprenditore sempre più consapevole delle opportunità che può utilizzare. Secondo una indagine della Price WatherhouseCoopers, su un campione di 400 imprese solo il 4% si è mostrato scarsamente interessato ad investire sulle misure 4.0. Siamo in un momento cruciale in cui gli investimenti messi in campo sono moltissimi e sono convinto che stiamo gettando le basi giuste per ripartire nel migliore dei modi.
Oggi la propensione agli investimenti è notevole infatti in base alle ultime notizie riportate da Il sole 24ore sono 208 le imprese che hanno presentato domanda di investimento sulla misura delle aree di crisi non complessa.”
Così è stata introdotto il seminario Innovare. Gli incentivi regionali e nazionali per le PMI 4.0 che si è tenuto questa mattina in Confindustria Benevento.
“Abbiamo acceso i riflettori sull’ampio panorama di incentivi nazionali e regionali con l’obiettivo di fornire un impulso ai dati positivi che provengono dal Mezzogiorno che registra un trend in crescita su investimenti e fatturato delle imprese– dichiara Pasquale Lampugnale Presidente Piccola industria Confindustria Benevento. Abbiamo inteso realizzare un focus specifico sulla legge di stabilità sulle misure legate agli investimenti in ricerca e innovazione, sul piano industria 4.0 e sul credito d’imposta sud. Con la Regione Campania abbiamo affrontato i bandi regionali di prossima pubblicazione che riguardano il tema dell’innovazione e del trasferimento tecnologico. Sono già 18.000 le imprese registrate nel primo semestre 2016 nel Mezzogiorno. Viviamo un momento positivo che dobbiamo favoriresostenendo gli investimenti. Registriamo in questa fase un rinnovato senso di fiducia delle imprese testimoniato anche dalla crescita di investimenti in nuovi macchinari, ma sono molte le iniziative messe in campo per incidere sulla ripresa del tessuto economico. Molti pensano che industria 4.0 sia solo per le grandi imprese ma in realtà la rivoluzione industriale sta tracciando un strada che tutte le imprese devono percorrere per evitare di divenire obsolete. Il nostro ruolo come imprenditori e Associazione di categoria è quello di diffondere la cultura dell’innovazione favorendo un ecosistema in grado di consolidare i positivi risultati registrati nel Mezzogiorno e in particolare in Campania.
In sala presenti, in un’ampia platea qualificata di imprenditori, il Presidente di Futuridea Carmine Nardone, il Rettore dell’Università degli Studi del Sannio Filippo De Rossi, l’ex Rettore Aniello Cimitile.
Ha poi inviato alla platea, tramite un messaggio, il suo saluto, il Consigliere Regionale Erasmo Mortaruolo.
L’industria sta vivendo una fase di trasformazioneche richiede maggiori livelli di efficienza e di competitività. Ma, come ha sottolineato Francesca Mariotti direttore dell’area Fisco di Confindustria, oggi ilparco “attrezzature e macchinari” delle imprese risulta obsoleto di almeno 13 – 14 anni in media. Questo dato significa perdere il 40% di competitività e pertanto risulta importante, mai come in questa fase, spingere sugli investimenti. Francesca Mariotti ha, quindi, approfondito oltre alle principali misure in campo, anche il principio della cumulabilità de super e iperammortamento, nonché aspetti legati ai softwaree all’interconnessione dei macchinari 4.0. Insomma uno scenario favorevole che effettivamente può fornire un forte impulso agli investimenti, soprattutto se coniugato alle misure regionali di imminnente pubblicazione. “Oggi siamo ancora una volta a Benevento – dichiara l’Assessore regionale Valeria Fascione – per presentare la nostra strategia. Abbiamo una legge sulla manifattura 4.0 e ora stiamo implementando i primi bandi che consentiranno alle nostre pmi e al nostro sistema manifatturiero di essere sempre più competitivo. Si tratta di strumenti che supportano l’innovazione, dal suo stadio iniziale (quando l’impresa ha un’idea) alla promozione di starup e pmi innovative, spinoff e trasferimento tecnologico. Verranno favoriti i partenariati pubblico-privati, le reti d’impresa e qualsiasi forma aggregativa e di collaborazione. È poi attiva una piattaforma di open innovation in cui mettere in contatto le varie soluzioni di innovazione e trasferimento. Per l’intero impianto, i cui bandi saranno pubblicati a breve, sono disponibili 78 milioni di euro.”
Infine Antonio Oddati – Direttore generale della D.G. per l’Università, la ricerca e l’innovazione e la dottoressa Lucia D’Arienzo hanno illustrato più nel dettaglio le misure in campo.
Le misure regionali riguarderanno: Studi di fattibilità con una dotazione di 5 milioni di euro per progetti di valutazioneedanalisi del potenziale tecnico, economico e commerciale di progettiinnovativi;Spin-off e Startup innovative con una dotazione di 15 milioni di euro per progetti di creazione e sviluppo di spin-off e startup innovative; Trasferimento tecnologico con una dotazione di 30 milioni di euro per progetti di trasferimento tecnologico e prima industrializzazione; Alleanza per l’innovazione con una dotazione di 5 milioni di euro per la realizzazione di attività di matching tra domanda ed offerta di innovazione.