Indirizzi per garantire la completa fruibilità quotidiana del complesso monumentale “Torrione longobardo – Castello o Rocca dei Rettori”, negli orari anche serali, e nei giorni anche festivi sono stati formulati dal Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci con un proprio provvedimento.
La disposizione, come si legge nella delibera, vuole lanciare un segnale di accoglimento delle proposte emerse nel cosiddetto G8-Cultura di Benevento promosso dal Laboratorio di cittadinanza attiva “Rete Campus”.
Il complesso monumentale della Rocca dei Rettori, com’è noto, ha una duplice funzione: è sede istituzionale della Provincia e sede espositiva e museale per la mostra permanente “Uomini eccellenti” e per quelle estemporanee, entrambe promosse dalla stessa Provincia. Fino ad oggi era grazie principalmente al volontariato dei dipendenti della Provincia in servizio alla Rocca che potevano essere effettuate, oltre il normale orario degli Uffici aperture straordinarie del complesso: ora, Ricci ha individuato una formula capace di valorizzare la vocazione museale della Rocca, favorendone l’apertura anche in orario serale e festivo, soprattutto in vista della prossima stagione estiva. D’ora in poi, secondo il Presidente Ricci, si possono coaudivare le energie interne “mettendo a disposizione dei visitatori anche ulteriore personale, in aggiunta a quello già in servizio presso l’Ente, dotato della necessaria competenza storico-culturale per accompagnarli nelle visite del Castello, per garantire l’apertura, la vigilanza, la gestione degli spazi in maniera coordinata, puntuale e continua”.
Va detto che solo nella mattinata di domenica scorsa 2 aprile non meno di 200 persone hanno visitato gli ambienti della Rocca: ma si possono ottenere risultati continuativi in questa direzione affiancando una Associazione / Cooperativa specializzata in materia, e cercando di creare le sinergie per la messa in rete della Rocca dei Rettori con gli altri Musei di proprietà dell’Ente ed in particolare con il Museo del Sannio ed il Museo ARCOS.
La duplice destinazione, istituzionale e museale del complesso monumentale, ha sottolineato il Presidente Ricci nel suo provvedimento, è rispettosa della storia locale e delle funzioni tradizionalmente svolte e, comunque, costituisce “una risposta ottimale, in termini di efficientamento della spesa, per la valorizzazione della risorsa monumentale, la sua tutela, la sua manutenzione ed il suo utilizzo perché ne consente l’apertura al pubblico a costi contenuti”. Insomma, altro è tenere aperto un Museo; altro è tenere aperta una sede istituzionale per i suoi compiti d’Istituto e, contemporaneamente, anche un Museo. Da queste considerazioni Ricci ha impartito ai Servizi competenti disposizioni per dare esecuzioni alle proprie disposizioni.