Nella mattinata odierna, in varie località della Valle Telesina, i Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, coadiuvati dal Nucleo Elicotteri di Pontecagnano e dalle unità cinofile del Nucleo Cinofili di Sarno, hanno dato esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal Gip presso il Tribunale di Benevento, su conforme richiesta dei magistrati della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 5 soggetti, gravemente indiziati, a vario titolo, di concorso nei delitti di “estorsione”, “ricettazione” e “detenzione e porto di arma comune da sparo”.
Il provvedimento recepisce gli esiti di un’articolata indagine, condotta tra i mesi di agosto 2014 e aprile 2016, finalizzata a far luce sulle attività criminose poste in essere da un gruppo stabile di persone, alcune delle quali già legate al disciolto gruppo criminale dei cd. “solopachesi”, operante nei territori della Valle Telesina sino alla metà degli anni 2000 .
In particolare, gli operanti – prendendo avvio da numerose denunce di danneggiamento sporte da imprenditori e proprietari agricoli della zona – hanno raccolto, sotto la direzione dei magistrati della Procura della Repubblica, elementi idonei a dimostrare la presenza di un’attività estorsiva radicata da tempo sul territorio e incentrata sulla principale realtà economico-sociale dell’area zona: la coltivazione delle viti. Al riguardo, è emerso che gli imprenditori agricoli, operanti nei territori dei comuni di Guardia Sanframondi, Castelvenere Solopaca e Cerreto Sannita, che rifiutavano il pagamento di tangenti di natura estorsiva per il servizio di “Guardiania”, subivano consistenti danni economici tramite il taglio delle viti, incendi dolosi o il furto dell’attrezzatura da lavoro.
Nel corso dell’indagine, denominata convenzionalmente “San Filippo” in quanto la ricorrenza indicava il termine ultimo di pagamento della tangente,è stato inoltre sequestrato un fucile da caccia, asportato presso un’abitazione di Solopaca ed utilizzato dal sodalizio criminoso, 600 grammi di marijuana, nonché arrestate3 persone in flagranza del delitto di furto.
L’indagine ha consentito di svelare gravi condotte poste in essere, a tappeto, ai danni di produttori vinicoli e proprietari di vigneti del Beneventano,comparto di particolare valore e pregiatezza e individuare i soggetti autori dei reati per i quali si procede.