In relazione alla questione della mensa scolastica, si precisa che il sindaco Clemente Mastella ha raccomandato ai dirigenti scolastici il rispetto delle norme di igiene nell’utilizzo dei locali destinati alla refezione scolastica, sia essa derivante dall’utilizzo dei pasti prodotti dalle singole famiglie, sia esso derivante dalla refezione comunale.
Ha, inoltre, invitato l’Asl Bn1, per quanto di competenza, a verificare la salubrità dei locali, anche al fine di fornire eventuali prescrizioni integrative per le attività di refezione precedentemente indicate e per l’attuazione dei principi espressi nella nota sentenza della Corte di Appello di Torino.
Da ultimo il sindaco Mastella ha ribadito il divieto di accesso ai locali scolastici destinati all’attività di refezione a soggetti diversi dal personale dell’azienda appaltatrice e/o dai genitori che portano i pasti ai propri figli. A tal proposito ha raccomandato ai dirigenti scolastici di segnalare eventuali abusi da parte di terzi estranei all’attuale appalto di refezione scolastica.