Si alla sicurezza dei cittadini e alla loro incolumità, contro qualsiasi tipo di violenza e soprusi.
Orbene, ribadiamo la nostra posizione tesa alla tutela della legalità e della sicurezza dei cittadini che nulla hanno da nascondere e vogliono fortemente le telecamere in città.
Questo alcuni esponenti politici dovrebbero ricordarlo bene, dato che proprio un autorevole esponente di questo schieramento di destra, Nicola Boccalone, fu uno dei pochi interessati al problema. Questi infatti si recò con il sottoscritto in ospedale per portare solidarietà alla madre di quel giovane della provincia di Benevento, massacrato di botte e lasciato quasi in fin di vita nel centro della città in una notte di qualche anno fa; il tutto nel totale disinteresse sia degli organi di informazione sia della classe politica, a volte, più attenta a fare cabaret.
Ribadiamo, quindi, che è essenziale che in città vi siano telecamere di sorveglianza per la tutela e la sicurezza di tutti e questa scelta va da noi difesa fino in fondo mentre, in questo momento, il consigliere Orlando, nel richiedere rendiconti e spiegazioni, sbaglia i tempi.
Richiesta forse giusta e condivisibile ma fuori tempo.
Richiesta giusta perché è giusto, a salvaguardia della trasparenza verso i cittadini, che si chieda conto di spese e costi di manutenzione che l’amministrazione pubblica approva ed effettua, mentre risulta sbagliata quando, invece, dimentica che, al contempo, accadono surreali episodi come quelli denunciati dall’assessore Boccalone.
Quest’ultimo, prescindendo dalla necessità di denunciare l’accaduto all’opinione pubblica, male ha fatto a tirare in ballo, furbescamente, le telecamere per portare alla luce il noto e vomitevole episodio accaduto.
Che la destra si stia “migliorando” è un fatto onestamente evidente, visto che qualche anno fa erano soliti usare manganello e olio di ricino, mentre invece ora, con grande coraggio, aggrediscono solo verbalmente le donne (doverosa difesa d’ufficio visto che il proprio partito e gli alleati, “coraggiosamente”, non hanno preso posizione in merito).
Comunque, al di là di tutto, noi siamo ben contenti di essere rimasti fuori dalla scelta di qualsiasi alleanza con la destra e di essere rimasti, anche in modo solitario, con quella che è la civiltà moderata dei cattolici impegnati in politica contro qualsiasi tipo di estremismo (di destra o di sinistra).
Ambner De Iapinis
Commissario straordinario Cristiano Popolari

Ambner De Iapinis