Comunque soddisfatto il tecnico del Benevento Marco Baroni, nonostante l’eliminazione dalla Tim Cup. “Faccio i complimenti ai ragazzi – dice Baroni – perché abbiamo fatto un ora di calcio intenso mettendo la Salernitana in difficoltà. Loro sono venuti fuori solo quando noi siamo calati. Mi è piaciuta l’aggressività della squadra. E’ stata partita vera nonostante i carichi della preparazione. E’ così che le partite devono essere fatte.
MODULO – Il 4-4-2? Ho cercato una soluzione per poter lavorare con tutti. Volevo vedere Ciciretti sull’esterno perché lui è un giocatore devastante e devo dire che mi è piaciuto moltissimo. Anche Melara sull’altro versante è stato bravo, ma lui già lo conoscevo. La squadra è stata sempre alta contro una squadra che ha due attaccanti bravi nel gioco corto-lungo. Se andiamo sempre forti in questo modo vi assicuro che le partite le vinciamo sicuramente. Solo in questo modo si può arrivare alla giusta condizione.
Il sistema di gioco deve essere legato alla velocità, alla corsa e alle condizioni dei calciatori. Credo che il 4-4-2 e 4-3-1-2 saranno quelli di riferimento.
ATTACCANTI – Gli attaccanti che abbiamo sono bravi. Ceravolo è uno tra i più forti della categoria e Puscas è un giovane del ’96 molto bravo.
OBIETTIVI – Il tecnico non si sbilancia sui veri obiettivi del Benevento. I giallorossi sono una matricola. Ed è normale che l’obiettivo minimo sia sicuramente la salvezza. Se poi verrà altro, tanto di guadagnato. Ma il tecnico preferisce non parlarne più di tanto. “L’obiettivo – dice – è guadagnarsi rispetto sul campo e portare gente allo stadio. Credo che le persone quando vedono una squadra che lotta e non si risparmia sul campo hanno voglia di venire e incitare i propri beniamini. Non so dove potremo arrivare. I veri obiettivi dovranno essere stabiliti dalla società. Noi dobbiamo solo lottare ad ogni partita.”
GOL ANNULLATO – Sul gol annulato, spiega: “Credo che il portiere non sia stato toccato, ma l’abbia buttata dentro da solo. L’arbitro ha visto altro, ma non ho voglio di recriminare.
ROSA – Noi lavoriamo su tutti i calciatori e daremo un’opportunità a tutti. Aspetteremo anche gli acciaccati. Il nostro punto di riferimento deve essere il campo. Aspetto tutti. Pezzi aveva la febbre e perciò non è stato convocato. C’è ancora tanto da lavorare. Nelle prime due settimane abbiamo dovuto fare delle valutazioni e poi il mercato non è ancora chiuso. Questa era una partita vera dove i ragazzi hanno fatto bene. Mi spiace essere uscito perché volevo avere altri confronti veri. Organizzeremo sicuramente un’altra partita importante prima del campionato.”
di Edoardo Porcaro