Il Consiglio Regionale riunitosi per la discussione sul Sistema Sanitario Regionale, ha posto anche l’attenzione sulla questione del programmato “Polo Oncologico Pluri-Terrritoriale di Sant’Agata de’ Goti”.
Dopo i vari interventi che hanno sottolineato da più parti le criticità del Piano Ospedaliero Regionale predisposto dal Commissario ad Acta, e la conclamata necessità di dover uscire al più presto dallo stato di Commissariamento per la Sanità della Regione, l’attenzione si è concentrata sulla necessità di salvaguardare la programmata riallocazione dell’Ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in Polo Oncologico Pluri – Territoriale.
Tale previsione legislativa (L.R. 6/2016 art. 22 comma 3) ricordiamo, abrogata dal Decreto n. 30/2016 del Commissario ad Acta, impugnata in sede giurisdizionale in primis dal Comune di Sant’Agata de’ Goti (BN) e da oltre 60 comuni delle province di Caserta, Napoli e Benevento, guidati dal Vescovo di Aversa, Mons. Angelo Spinillo, che ne è diventato un simbolo, è stata già oggetto di tenace e decisa battaglia civile a difesa del supremo diritto alla salute che non solo l’Assemblea Regionale ha sottolineato, ma che tutte le comunità interessate sosterranno, iniziando dalla personale presenza degli organi di governo delle Comunità locali come il Sindaco del Comune di S. Agata de’ Goti (BN) Carmine Valentino, che ha seguito in data odierna, con il Consigliere provinciale Renato Lombardi e gli assessori Piccoli e Izzo, i lavori del Consiglio Regionale.
Voce a queste necessità collettive di un vasto territorio campano, è stata data dagli interventi, tra l’altro, del consigliere regionale on.le Mino Mortaruolo che ha depositato agli atti del Consiglio Regionale, con altri sottoscrittori consiglieri regionali, una formale istanza indirizzata sia al Presidente del Consiglio Regionale on. D’Amelio che al Presidente della Giunta Regionale on.le De Luca al fine di “ ….attivare ogni azione utile ad implementare le rete oncologica sul territorio regionale ed in particolare a rafforzare le strutture esistenti come l’Ospedale “S.Alfonso Maria de’ Liguori” ……”, già oggetto di attenzione da parte del Consiglio Regionale che con la Legge Regionale n. 6/2016 art. 22, comma 3, lo aveva riallocato con la programmata istituzione del Polo Oncologico Pluri-Territoriale. Ricordiamo, ancora una volta, che proprio il Sindaco Valentino ha rivolto, tra l’altro, un pressante appello alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che, con nota prot. 12014/16, indirizzata alla Direzione Generale Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, nell’affrontare il tema della L.R. 6/2016, ha tenuto a sottolineare che il Governo non ha impugnato il comma 3 dell’art. 22, che prevede la destinazione del P.O. ‘Sant’Alfonso M. dè Liguori’ a Polo Oncologico Pluri-Territoriale, confermando di fatto la costituzionalità, la legittimità e l’obbligo per tutti di rispettare la L.R. stessa.
Valentino: “ringrazio quanti oggi sono intervenuti ed hanno voluto, insieme all’on.le Mortaruolo, formalmente impegnare la Presidenza del Consiglio Regionale ed il Presidente della Giunta Regionale sull’argomento. E’ stato importante che proprio il Governatore De Luca ha voluto sottolineare nel suo intervento conclusivo, anche alla luce dei contributi portati dal Consiglio Regionale a sostegno del “ P.O. Sant’Alfonso Maria de Liguori“, la necessità di correttivi ai provvedimenti del Commissario ad Acta. Certo, la battaglia non è iniziata e non si conclude oggi; saremo sempre attenti e vigili, anche rispetto alle attività che sono state già annunciate e calendarizzate come l’audizione del Commissario ad Acta nella Commissione Permanente Consiliare Regionale alla Sanità del prossimo 3 agosto“.