In accoglimento a sollecitazioni della Provincia di Benevento, la Presidenza della Regione Campania ha acquisito stamani due Schede per l’accesso al Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) per il 2014 – 2020.
Gli elaborati consegnati dal Settore Tecnico della stessa Provincia riguardano la costruzione dell’ultimo lotto della strada Fondo Valle Isclero e degli ultimi due della strada Fondo Valle Vitulanese.
Lo comunica il Presidente della Provincia Claudio Ricci che ha sottolineato come queste indicazioni siano finalizzate a completare percorsi stradali da decenni fermi al palo e, inoltre, a collegare tra loro la preesistente rete stradale Anas conseguendo nuove sinergie territoriali.
Complessivamente le due Schede riguardano circa 19 Km. di strada per un importo di circa 55 milioni di Euro.
Più precisamente si tratta:
-di un lotto di 3 Km. della Fondo Valle Isclero nel tratto tra Moiano e la località Cotugni di Sant’Agata de’ Goti per un importo di 9,3 milioni Euro;
-di due lotti, rispettivamente di 9,8 Km. e 6,4 Km., tra Foglianise e Montesarchio (fino all’area Pip di quest’ultima città con innesto sulla costruenda Avellino Pianodardine – Fondo Valle Isclero).
Sia la Fondo Valle Isclero che la Fondo Valle Vitulanese sono opere “incompiute” e, tra le altre traversìe, hanno visto cambiare nel corso degli anni l’Ente proprietario.
Con l’accesso alle risorse di cui allo FSC 2014 – 2020 si pone un punto fermo su entrambe le vicende grazie alle previsioni del “Patto per la Campania” siglato il 24 aprile scorso tra i Presidenti del Consiglio dei Ministri e della Regione Campania.
I cantieri della Fondo Valle Isclero e la Fondo Valle Vitulanese furono avviati circa 30 anni or sono: per quanto riguarda la Fondo Valle Isclero la Provincia sta provvedendo a completarla a lotti, a partire dagli inizi di questo Millennio, quando la strada le è stata affidata, utilizzando finanziamenti di volta in volta concessi dal Governo centrale, dalla Regione e dal suo stesso Bilancio. Con l’ultimo lotto di 3 Km. l’intero percorso, dopo quanto fatto nel corso degli ultimi anni, sarà aperto al traffico dallo svincolo di Airola sulla Statale Appia sino al confine con Caserta attraverso il territorio di Sant’Agata de’ Goti. Questa arteria peraltro è destinata a saldarsi con la direttrice che proviene da Avellino Pianoderadine: dunque, la costruenda arteria, una volta ultimata, metterà in collegamento i territori irpini, sanniti e casertani.
La Fondo Valle Vitulanese, invece, è ferma da tempo all’altezza dell’abitato di Foglianise avendo come capolinea la contrada Olivola di Benevento: con il suo completamento si salderà la preesistente viabilità statale che corre lungo la Valle Telesina (la SS 372) con quella lungo la Valle Caudina (la SS 7 “Appia”) attraverso il Vitulanese. I due lotti da realizzare infine si salderanno sulla Avellino Pianodardine – Fondo Valle Isclero realizzando un imponente sistema di direttrici e relazioni tra Campania, Puglia e Lazio.
Il Presidente della Provincia Ricci, commentando il programma elaborato e proposto alla Regione, ha dichiarato: “Con questo nostro disegno strategico e grazie al contesto tecnico-amministrativo e finanziario, abbiamo cominciato a scrivere finalmente la parola fine su due delle più note opere stradali incompiute. Credo poi che questo nostro programma dischiuda una grande opportunità per il territorio sannita che vede riconquistare quella centralità e quel ruolo di interfaccia tra i territori del Mezzogiorno che le sono propri. Se poi consideriamo che, per il versante di nord-est della nostra provincia, cioè il Fortore, è in avanzato stato di ultimazione la procedura tecnico-amministrativa da parte dell’Anas per l’appalto della strada di penetrazione in quell’area montana, possiamo concludere che abbiamo posto le basi concrete per una rinascita complessiva del Sannio”.