Si sta lavorando ad una Mostra curata con la collaborazione della Fondazione Museo Egizio di Torino da tenersi a Benevento presso uno dei poli culturali e museali amministrati dalla Provincia.
E’ questa la conclusione più rilevante di una riunione di lavoro tenutasi tra uno dei curatori scientifici della Fondazione Museo Egizio di Torino, Federico Poole, e la Dirigente del Settore Cultura della Provincia di Benevento, Pierina Martinelli.
L’evento è stato programmato per il 2017.
Lo comunica il Presidente della Provincia Claudio Ricci che ricorda come questo incontro rientri nel contesto della cooperazione istituzionale ormai avviata tra Torino e Benevento.
Come si ricorderà, la Provincia concesse temporaneamente alla Fondazione di poter esporre a Torino alcuni reperti del Tempio dedicato alla Dea Iside, custoditi presso il Museo Arcos di Benevento, al fine di arricchire la Mostra “Il Nilo a Pompei”, aperta dallo scorso mese di marzo fino all’autunno; la Fondazione, dal canto suo, ha prestato ad Arcos il complesso statuario di Panehesi e moglie risalente a circa 1.500 anni prima della nascita di Cristo.
Poole e Martinelli, nel corso dell’incontro, hanno discusso sui contenuti di questa sinergia istituzionale tra Fondazione e Provincia finalizzata alla valorizzazione dei rispettivi giacimenti, dei quali quello sannita costituisce un polo di fondamentale rilevanza scientifica e di forte attrattiva per il visitatore.
La Mostra, sui cui elementi costitutivi si continuerà a lavorare nei prossimi mesi, costituirà peraltro soltanto uno degli obiettivi della cooperazione tra i due Enti.
La Fondazione e la Provincia si stanno, infatti, attrezzando, attraverso la partecipazione ai Bandi pubblici, per intercettare le risorse europee per finanziare le attività culturali dei rispettivi enti.
Commentando gli esiti dell’incontro, il Presidente della Provincia Ricci ha dichiarato: “Si pensa ad istituire una vera e propria rete virtuale dei Musei e dei giacimenti egizi in Italia, coinvolgendo dunque, in tale percorso che potrà essere di elevato gradimento per i visitatori, anche le realtà partenopee” Ricci ha così concluso: “Si potrebbe, dunque, attivare un vero e proprio Giro d’Italia tra gli insediamenti egizi, e cioè una delle più accattivanti e suggestive offerte che il nostro straordinario Paese potrebbe garantire ai turisti”.