Domani, sabato 14 maggio alle ore 11.00, presso il Conservatorio di Musica Nicola Sala – Aula Bonazzi, si terrà la presentazione del libro di Camillo Faverzani ‘Ginevra e il cardinale’.
Dopo il volume che ai suoi tempi fece epoca, dedicato alle fonti tragiche francesi nella librettistica italiana (Roma, Bulzoni, 2007), Camillo Faverzani prosegue la propria minuziosa ricerca volta a riabilitare il libretto d’opera, nell’intento di restituirgli la dimensione letteraria adeguata, pur senza perdere di vista la forma eterogenea del melodramma (testo poetico, partitura musicale, rappresentazione drammatica, interpretazione canora, scenografia, costumistica) in un nuovo studio a sua volta destinato a diventare una pietra miliare della critica interessata al rapporto tra musica e testo.
Suddiviso in quattro parti e ventun capitoli, Ginevra e il cardinale studia l’operistica italiana in un arco di tempo che va da fine Settecento a primo Novecento, da Salieri a Ponchielli e oltre, e prende in considerazione realizzazioni poco note dei maggiori librettisti dal periodo (Metastasio, Calzabigi, Casti, Rossi, Schmidt, Tottola, Romanelli, Romani, Cammarano, Piave, Gilardoni, Golisciani, Illica) per la musica di compositori oggi meno in voga, quali Mayr, Paër, Manfroce, Orlandi, Pacini, Mercadante e Franchetti. Ed anche Donizetti e Verdi vengono trattati in una cornice del tutto particolare. Mozart, Rossini, Bellini e Puccini sono pure analizzati indirettamente.
La prefazione di Vittorio Coletti e la postfazione di Marco Beghelli definiscono al meglio il valore del prezioso lavoro da certosino: «Questo libro è testimonianza della lunga fedeltà di Camillo Faverzani all’opera lirica: una fedeltà messa a frutto in questo caso sul piano del contributo critico originale…»; «Al termine di questo libro di parole che parlano di parole ma trasudano note musicali ad ogni pagina, il lettore esperto […] avrà la testa piena di fantasmi canori, evocati da quell’incipit famoso, suggeriti da quel verso intrigante».
Accanto all’autore Camillo Faverzani (Université Paris 8), interverranno per l’occasione Francesca Menchelli-Buttini ed Emilia Pantini (Conservatorio Statale di Musica Nicola Sala di Benevento). Modererà Enza Nunziato.