Un sogno che si realizza. Un’impresa incredibile quella realizzata da Auteri e dai suoi ragazzi. “Questo è un sogno realizzato per un’intera comunità calcistica – esordisce mister Gaetano Auteri – Provo piacere ad aver contribuito a rendere felice questa gente. Sono contento più per gli altri che per me stesso, quando ho davanti persone perbene. I ragazzi sono stati grandi, mi hanno sopportato un’intera stagione. Hanno fatto qualcosa di straordinario. Noi siamo sempre stati attaccati, ma abbiamo risposto facendo i punti sul campo. Qui ho trovato un modello organizzativo straordinario. E’ la prima volta che mi capita. Noi siamo partiti in sordina. Altri invece più allegramente. Ma noi siamo arrivati primi e lo dico a chi ci ha attaccato. Noi siamo partiti con un progetto nuovo. Anche se all’andata non abbiamo fatto tanti punti, abbiamo fatto grandi partite. E nel girone di ritorno anziché regredire siamo progrediti. Non ci è stato un momento particolare, di cambiamento, ma una crescita costante. Non abbiamo mai rubato niente a nessuno. Tutti i punti li abbiamo fatti sul campo. Anche a Foggia. Abbiamo messo 6/7 punti di distacco dalla seconda, 9 li abbiamo dati al Lecce. La crescita è stata esponenziale.
La gente sbaglia a pensare che se si perde una partita sia finita. Qui c’è una società seria, organizzata, con dei valori.
Vincere a Benevento? E come farlo da altre parti. Fa parte del nostro lavoro.
PARTITA – Il Lecce ha giocato lungo. Aggredendo sulle seconde palle. Questo però li ha fatti scoprire e hanno preso dei ribaltoni incredibili. Noi questo non lo facciamo. Non ci scopriamo.
Ho sempre pensato che questa partita era determinante per noi perché la giocavamo in casa. E’ stato un percorso fatto a tappe in cui siamo rimasti con serenità perché lavoravamo bene e facevamo delle prestazioni importanti. Questa squadra aveva già un organico importante, io l’ho solo plasmata e riorganizzata”.
di Edoardo Porcaro