Un passo importante verso la promozione diretta. Il Benevento sblocca una partita complicata, conquistando tre punti preziosissimi. Campagnacci entra per sostituire un affaticato Marotta. Prima dispensa un assist preziosissimo per Angiulli, che per poco non fa secco Liverani; poi decide di mettersi in proprio, trovando un diagonale impossibile, la cui corsa termina nell’angolo opposto.
Questa la sintesi della partita, il riassunto della gara di Alessio Campagnacci, a lungo fuori per infortunio in questa stagione, ma con una volia matta di chiudere in bellezza la stagione e dare il suo contributo.
“Le motivazioni sono importanti ed io le ho. Volevo fare queste ultime 4 partite al meglio. Purtroppo quest’anno ho avuto diversi infortuni e sono abbastanza grande da sapere che in questo momento devono giocare i migliori.
L’abbraccio di tutti i compagni dopo il gol mi ha fatto emozionare. Si è chiuso un cerchio.
Avevo la sensazione che oggi avrei fatto qualcosa di buono. Quando ho fatto partir il tiro ho capito subito che sarebbe entrata. Quando ho fatto gol non ho capito più nulla. Per me è stata una liberazione. Ce la meritavamo questa vittoria.
Noi non pensiamo al passato. Siamo stati anche sfortunati, ma ora pensiamo solo al presente. Ora dobbiamo andare a Martina e fare un’altra grande gara.
Il mister fa giocare chi sta meglio. Ed è giusto così. Io cerco di dimostrare in allenamento. Oggi sono stato fortunato a buttarla dentro.
In una squadra così forte non ho mai giocato. Siamo forti. Il mister è bravo.
Dedico il gol ai tifosi. Tutta questa gente non ricordo di averla mai vista. Stiamo facendo qualcosa di bellissimo.
Non penso al futuro. Anche se non ci nascondiamo, siamo consapevoli che dobbiamo ancora giocare tre gare. Adesso contano le motivazioni. E noi stiamo giocando per qualcosa di importante e non ce lo lasceremo sfuggire”.
di Edoardo Porcaro