Sabato 5 marzo, presso la Sala Congressuale del Liceo Scientifico di Foglianise, si è svolto il primo di numerosi appuntamenti riguardanti il progetto FotoEco, promosso dall’associazione culturale Tilde.
I giovani fondatori del sodalizio, per lo più ex alunni del Liceo, hanno incontrato gli studenti, per presentare l’iniziativa e coinvolgerli attraverso un concorso di fotografia, che avrà lo scopo di dare eco e visibilità alle bellezze, ma anche alle problematiche della Valle Vitulanese.
L’associazione, naturale prosecuzione del comitato civico “Ti Rifiuto” e del lavoro di denuncia da questo finora svolto, nasce dal desiderio di un gruppo di amici, legati dall’amore per il loro luogo d’origine, di tutelare, difendere e, al contempo, valorizzare e far conoscere le bellezze della propria terra. Non a caso è stato scelto il nome “Tilde” che, derivante dall’antico verbo spagnolo tildar, significa appunto evidenziare.
Per lanciare il loro progetto, i promotori hanno scelto, non in maniera casuale, il Liceo Scientifico di Foglianise, un’importante risorsa del territorio che, purtroppo, rischia di scomparire, comportando una grave perdita per il bagaglio culturale della Valle.
Ha aperto i lavori il Professor Luigi Boscaino che si è occupato di introdurre i soci ed il progetto ai ragazzi. A seguire, Stefano Caporaso, dell’Associazione Tilde, ha dato informazioni sul sodalizio ed approfondimenti sul problema inquinamento nella Valle Vitulanese, in particolare in riferimento al torrente Jenga. Ettore De Filippo ha, invece, accompagnato gli alunni del liceo in una virtuale passeggiata tra le bellezze del Parco del Taburno-Camposauro, come ad esempio il percorso dei mulini ad acqua o i misteriosi ed affascinanti ruderi della chiesa di Santa Maria in Gruptis. Infine è intervenuto, a concludere la presentazione, Oscar Pedicini con la descrizione del progetto e del concorso fotografico, illustrando anche i prossimi incontri che si svolgeranno nei mesi di marzo ed aprile, fino alla conclusione, con la premiazione dei vincitori i primi di giugno.
Gli studenti sono rimasti piacevolmente colpiti dall’iniziativa, che ha già raccolto circa 40 adesioni, evidenziando l’attenzione e la sensibilità che anche i nostri giovani sentono per l’ambiente e la storia che li circonda.