Giovedì 25 febbraio 2016, alle ore 18.15, presso la BiblioValle, biblioteca relazionale della Valle vitulanese, c/o Liceo scientifico Virgilio di Foglianise, si inaugura “Lettor’Indie” con l’incontro esperienziale su “Amata nobis” (2015), romanzo di Tullia Bartolini dedicato alla figura di Bellezza Orsini, erborista, medichessa e affascinante donna del ‘500 processata per stregoneria.
Introduce il collettivo organizzatore del “Lettor’Indie, Festival Diffuso del Lettore Indipendente.Modera l’incontro Nina Iadanza, docente del Liceo e referente della BiblioValle. Intervistano l’autrice, in quanto fruitori creativi, gli allievi del liceo. Altri fruitori creativi proporranno una tisana, una bevanda o un cibo, portando una propria tazza. La serata vede tra i fruitori creativi anche la rilevante partecipazione di Carlo De Filippo, virtuoso compositore di musiche new romantic e nostalgic.
Amata nobis. E’ la storia, realmente accaduta, di una erborista, medichessa e curandera vissuta nella Sabina romana intorno alla metà del ‘500. Perseguitata per i suoi saperi e per il suo essere una irregolare, fu arrestata e torturata nella Rocca di Fiano. A questa donna, l’autrice regala una storia con un finale a sorpresa, rivisitando i fatti. La sua vicenda è raccontata da chi l’aveva giudicata, l’inquisitore, Marco Calisto da Todi.
Tullia Bartolini. Poetessa, scrittrice e drammaturga, vive a Benevento. È giornalista-pubblicista. Ha pubblicato raccolte di poesia, romanzi e testi teatrali. La sua ultima fatica è “Amata nobis” (2015), per i tipi della Giovane Holden Edizioni.
L’evento, che rientra nella rassegna “Ci vediamo alla BiblioValle”, utile ad aggregare un polo culturale nella Valle vitulanese,rappresenta anche il primo evento del “Lettor’Indie. Festival Diffuso del Lettore Indipendente” che coinvolge l’intero Sannio nel valorizzare le competenze del lettore.
All’interno del festival,l’evento realizza unBuffetBaratto Letterario:incontro esperienziale con l’autore in cui si è tutti allo stesso tavolo, senza separazione tra scrittore e lettore. Durante il buffet-baratto, l’autore scambia la presentazione del libro con le competenze dei lettori che, in quanto fruitori creativi dell’evento, propongono, tra l’altro, cibo e bevande, anche portando il proprio bicchiere, non monouso. Restituendo unione fra saperi manuali e intellettuali, il lettore, tramite la fatica coautoriale dell’evento, diventa coautore dell’opera e, quindi, del mondo: in pratica, una cittadinanza artistica non delegata.
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Il Lettor’Indie,Festival Diffuso del Lettore Indipendente, promuove pratiche p’artigianali per un lettore resistente: all’industria culturale e mediatica; alle competizioni letterarie; alle librerie di catena e online.
Le tipologie di eventi previsti dal festival del lettore:
1. Bibl’indie. Case/Biblioteca aperte per un giorno.
Per valorizzare le rilevanti collezioni librarie presenti nelle abitazioni private;
2. Libr’indie. Mostre tematiche di libri esposti da lettori.
Per valorizzare le collezioni librarie settoriali realizzate dai lettori;
3. BuffetBaratto Letterario: l’autore incontra i lettori coautori dell’evento.
Incontri esperienziali in cui si è tutti allo stesso tavolo, senza separazione tra scrittore e lettore che diventa fruitore creativo tramite uno scambio di competenze;
4. Libri al buio: approccio esperienziale alla scelta del libro.Il lettore sceglie il libro, in base al proprio percorso personale (diverso da chiunque), senza delegare alla notorietà dell’autore o dell’editore;
5. A cinema con il lettore esperienziale: per evidenziare la differenza di delega che corre tra la fruizione di un romanzo e la fruizione della versione cinematografica;
6. I dieci libri della mia vita: rubrica di mappe letterarie del lettore.
Una rubrica di libri pubblicata su art’empori.it non monopolizzata da un unico curatore: di questa ne è coautore ogni lettore che, a turno, è recensore per gli altri lettori;
7. A cena con i gustiletterari: serate in osteria dove ogni tavolo raggruppa i lettori in base agli autori preferiti;
8. Manifesto dei lettori indipendenti, delle librerie indipendenti e degli altri ritrovi artistici resistenti (manifesto distribuito durante il festival).