«Riteniamo fondamentale l’opera che la scuola può svolgere nell’educazione alla convivenza serena e proficua di tutte le componenti sociali del variegato universo multiculturale che caratterizza la civiltà contemporanea». E’ questo uno dei passaggi essenziali della lettera inviata dall’assessore provinciale alle politiche formative, Annachiara Palmieri, a tutti i dirigenti scolastici per il bando di concorso per elaborati originali sul tema dell’emigrazione.
Il concorso, promosso dall’assessorato alle Politiche Sociali ed all’Istruzione, ha il precipuo intendimento, scrive la Palmieri nella sua lettera ai dirigenti scolastici, «di sensibilizzare le giovani generazioni alle tematiche dell’emigrazione e a quell’immenso patrimonio di sacrifici e di successi, che ha permesso a tanti nostri concittadini di vincere la lotta contro un destino che sembrava averli ineluttabilmente condannati ad una vita di stenti e di miseria».
Palmieri ha ricordato che i territori sanniti hanno subito una devastazione sociale di cui ancora oggi pagano un pesante dazio, perdendo intelligenze e braccia che andarono a contribuire allo sviluppo altrui. «Oggi, scrive ancora la Palmieri, i tanti che predicano, con toni che sfiorano il più becero razzismo, la necessità di difendere i “sacri confini” dai novelli barbari, hanno dimenticato quando gli emigranti parlavano il dialetto campano, pugliese, calabrese, siciliano, ma non di rado, ligure, piemontese o lombardo». Il progetto sull’emigrazione, ha ricordato ancora la Palmieri, vuole fare in modo che il fenomeno «venga inquadrato nei giusti confini storici e geografici; ma anche perché le nuove generazioni sappiano di quanto sono debitrici ai tanti che abbandonarono le nostre terre, alcuni per poco tempo, molti altri per sempre». La questione di fondo, secondo l’assessore Palmieri, è fare in modo che «anche i giovani sappiano quanto fu importante il contributo degli emigranti alla nostra sempre stentata economia e, perché no’?, ad una apertura culturale che ci ha reso, un po’ tutti, più cittadini del mondo».
L’assessore, augurando buon lavoro, ha auspicato una massiccia partecipazione al concorso.