Soddisfatto a fine gara il tecnico del Benevento Gaetano Auteri. Contento per la prestazione, meno per l’arbitraggio non all’altezza.
“Il nostro impatto con la partita – spiega il mister giallorosso – è stato più che positivo. Abbiamo subito fin da subito alcune decisioni arbitrali molto discutibili. Ma nel secondo tempo abbiamo reagito e vinto con merito. Con un uomo in meno non è mai semplice.
Il secondo fallo di Mucciante era da ammonizione, ma era viziato da un fallo subito da Del Pinto e non sanzionato dall’arbitro. Il primo francamente non so neppure se fosse fallo. La mia espulsione? Ho semplicemente parlato con l’assistente che comunque mi ha tranquillizzato dopo l’espulsione dicendomi di stare tranquillo perché non c’erano gli estremi per una squalifica. Altro che pazienza, avvolte ci vorrebbe la mazza di ferro … Purtroppo quando si subiscono profonde ingiustizie, come nel caso della mia espulsione, tendo ad arrabbiarmi. Anche perché si trattava di lasciare la squadra senza allenatore in un momento delicato”.
LA CHIAVE – “La chiave di volta è stata quella di sistemarci meglio a centrocampo nel secondo tempo e impedire loro di palleggiare e di sfruttare la superiorità che avevano in mezzo al campo. Abbiamo accettato il quattro contro quattro quando i loro esterni si alzavano, costringendoli a giocare bassi con la nostra velocità. Con l’uomo in meno non è mai semplici. La vittoria è arrivata alla fine, ma meritatamente. Loro hanno giocato solo buttando palla avanti.
Stiamo lavorando bene e giochiamo con buona intensità. Oggi in dieci abbiamo addirittura moltiplicato gli sforzi per riprendere la partita. La squadra ha toppato solo la gara di Melfi per eventi, tutto sommato, anche irripetibili. Anche lì riguardando la partita credo non ci fosse né il rigore né l’espulsione”.
DE FALCO – “Stava un po’ calando perché ha avuto problemi ad una caviglia in settimana e ho deciso di cambiarlo e di sfruttare l’abilità di Luciani ad inserirsi tra le linee”.
MATERA – “A Matera ho lasciato un ambiente dove sono stato bene. Il loro problema è quello di non avere strutture adeguate per far allenare i calciatori. Purtroppo su quel campo i ragazzi si fanno male. Occorre investire maggiormente. Ma ora il Matera è il passato e ci ritorno come avversario”.
di Edoardo Porcaro