Alla cenabaratto di venerdì 15 maggio 2015, ore 21.30, presso la libreria indipendente e alimentare Masone Alisei di Benevento, ospite di Art’Empori e del GASb Arcobaleno (Gruppo d’Acquisto Solidale e Barattario), i tedeschi Siegfried Jochum e Dieter Zagel baratteranno la loro esperienza di viaggio in bici da Augusta (Baviera) fino a Roma.
Partiti il 24 aprile 2015 dalla Germania e arrivati a Roma l’8 maggio, sono riusciti nell’impresa grazie alla passione per la bicicletta e al sogno di realizzare un viaggio in libertà che si poteva compiere solo da pensionati, tramite un viaggiare lento, quando il percorso prende il posto della meta. Dopo la proiezione di alcune foto rappresentative del viaggio, farà da interprete Sabine Jochum, figlia di Siegfried e socia del Gasb Arcobaleno Benevento. Sabine, in quanto tedesca, come il papà, è molto responsabile negli stili di vita: presso il Gasb Arcobaleno non solo acquista prodotti a km zero e bio, ma propone in baratto le uova delle sue galline felici.
La cenabaratto configura un baratto di competenze alimentari e artistiche: affinché si realizzi una partecipazione esperienziale e sostenibile, è opportuno che i fruitori della cenabaratto partecipino con un cibo cucinato da condividere e forniti di stoviglie non monouso che utilizzeranno durante la cena. Sarà consegnato un SoldoCorto, moneta artigianale/locale sannita, a coloro che verranno muniti di stoviglie. Chi non avrà avuto opportunità di portare un cibo cucinato, potrà, con cinque euro, acquistare, presso il Caff’Emporio (biobar e bioemporio), un vino biologico da condividere con gli altri partecipanti.
Le cenebaratto, promosse con l’apporto di Art’Empori.it e il Distretto di EcoVicinanza (Distretto di Economia Solidale), dopo la consegna del Gasb Arcobaleno Benevento (Gruppo d’Acquisto Solidale e Barattario), tramite lo scambio di competenze alimentari e artistiche, realizzano un’esperienziale coesione tra soci produttori, soci consumatori e chiunque voglia aggiungersi per un rapporto responsabile con il cibo e con l’arte.
Presidio territoriale nato per resistere alla crisi economica, la cenaBaratto diventa anche opportunità, nella comunità locale, per promuovere inclusione, un linguaggio della pace e una cittadinanza non delegata: per parteciparvi non bisogna essere invitati, ma basta barattare una competenza, come un cibo cucinato, una performance artistica, un sapere concreto o un’esperienza che promuova il cambiamento.
Seduti intorno alla stessa tavola, accomunati dal cibo, tutti partecipano da coautori della serata: infranta la separazione tra attore e spettatore, tra cultura intellettuale e cultura materiale, ognuno è fruitore dell’altro.