È stato avviato, questo pomeriggio, il Tavolo Fiscalità, ambizioso progetto nato a seguito della sottoscrizione del protocollo tra Confindustria e Agenzia delle Entrate, sia a livello regionale che territoriale.
L’obiettivo che Confindustria e Ance intendono raggiungere, grazie alla collaborazione dell’Agenzia delle Entrate, è quello di offrire un servizio mirato alle imprese sia per quanto riguarda l’interpretazione della normativa, sia per l’assistenza alla risoluzione delle controversie e/o delle singole problematiche aziendali.
Nel primo incontro sono stati affrontati, dal dott. Francesco Conte, dell’Agenzia delle Entrate i temi dello Split Payment e del Reverse Charge, meccanismi riguardanti l’Iva e la cui recente introduzione ha generato non pochi problemi per le imprese.
“Questo progetto” ha dichiarato Carlo Varrichio – Presidente della Piccola Industria di Confindustria Benevento – potrebbe rendere il nostro territorio un modello virtuoso di sviluppo in cui alle contrapposizioni di interessi, si anteponga il benessere delle imprese e della collettività in un’ottica di crescita e sviluppo. Sicuramente le piccole e piccolissime imprese sono quelle che più delle altre hanno difficoltà nella gestione quotidiana delle proprie attività e che pertanto potrebbero trarre grossi benefici dall’opportunità offerta da questo tavolo di confronto.”
Soddisfatto il Vice presidente Vicario di Confindustria con delega alla fiscalità e al credito Filippo Liverini “Apprezziamo la disponibilità offerta dall’Agenzia delle Entrate. Confindustria mira a rendere più comprensibili le novità fiscali, divenire camera di compensazione tra Agenzia delle Entrate e imprenditore e/o uffici amministrativi delle imprese, offrire l’opportunità di conoscere prima e meglio tutte le normative fiscali e tributarie che saranno introdotte, cercare di superare quella naturale ostilità che si crea tra Fisco ed Imprese.”
Il Presidente dell’Ance Silvano Capossela ha sottolineato “Il provvedimento sullo Split Payment è fortemente penalizzante per le imprese che lavorano con la Pubblica Amministrazione, perché di fatto sottrae liquidità alle imprese. Tuttavia, avere un’interlocuzione positiva con l’Agenzia a livello territoriale può essere di grande aiuto per le imprese almeno nella fase applicativa.”