In merito allo spostamento della sede dei Vigili del Fuoco da San Marco dei Cavoti a San Bartolomeo in Galdo è intervenuto il Sindaco Giovanni Rossi:
“Da più parti mi chiedono una risposta all’articolo di ieri sulla delibera del Comune di San Bartolomeo e sul pensiero espresso dal Sindaco Marcasciano. Sono, per la verità, un po’ perplesso e diciamo anche rammaricato – ribadisce piccato il Sindaco Rossi - non capisco ancora come si possa fare una delibera di giunta per chiedere di togliere ad un paese vicino un presidio dei Vigili del Fuoco, per trasferirlo nel proprio. E’ una guerra tra poveri che può solo contribuire ad incrementare quello di cui si è lamentato Marcasciano fino a ieri, il campanilismo, che a suo modo di vedere ha contribuito a fermare la Fortorina a San Marco e a creare rivalità tra i cittadini dei due Comuni, dimenticandosi di tutti i paesi vicini a San Marco dei Cavoti: Colle, San Giorgio, Molinara e Reino, etc. Un atteggiamento, del resto, già verificatosi con il 118 e la dirigenza scolastica, che ha lasciato “contenti” diversi comuni limitrofi. Non mi identifico con questo modo di fare politica – continua il primo cittadino Rossi - ho sempre cercato di condividere con i sindaci vicini idee e progetti, perché solo uniti i nostri piccoli comuni possono sperare di avere la forza per raggiungere obiettivi e, diciamolo, sopravvivere …… il nostro Comune va verso l’Associazione e condivisione di progetti con gli altri comuni, il Sindaco Marcasciano va invece verso l’isolamento e l’antico campanilismo, non più adeguato a mio modo di pensare, ai nostri tempi. Sono pronto e disponibile ad avere un civile e pacifico chiarimento con il Sindaco Marcasciano … chiarimento che forse sarebbe dovuto arrivare prima. Comunque se Marcasciano vuole la guerra a delibere di giunta noi ed altri comuni siamo pronti!”