Si è svolta a Roma nei giorni scorsi la riunione del Direttivo Nazionale dell’Anpci cui ha partecipato anche il Sindaco di Ginestra degli Schiavoni Zaccaria Spina per affrontare ancora una volta le problematiche che riguardano i Comuni rappresentati fino a 5.000 abitanti e le tematiche delle nuove politiche per i piccoli comuni che saranno al centro dell’Assemblea Nazionale annuale che si svolgerà in Sicilia nel mese di settembre.
Le proroghe concesse per l’associazionismo obbligatorio e per la centrale unica di committenza, i disservizi derivanti dalla razionalizzazione dei servizi postali e la chiusura di Uffici Postali nei piccoli comuni, la valorizzazione e promozione delle realtà minori, l’organizzazione dell’Assemblea annuale ed una serie di adempimenti statutari sono stati gli argomenti dibattuti dai componenti del direttivo giunti da ogni Regione d’Italia.
“La proroga del termini dell’associazionismo coatto e della centrale unica di committenza, ha commentato al ritorno da Roma Zaccaria Spina, non rappresenta la soluzione del problema ma un semplice rinvio per cui è necessario utilizzare il tempo a disposizione per la risoluzione definitiva del problema, modificando in modo serio la normativa rivelatasi fino ad oggi inapplicabile ed inadeguata rispetto agli scopi prefissati. Per questi motivi abbiamo ritenuto di aderire alle iniziative di Asmel, l’associazione che è impegnata nella battaglia anche giuridica, per il riconoscimento della inapplicabilità ed incostituzionalità della norma sulla obbligatorietà della gestione in forma associata di tutte le funzioni fondamentali dei piccoli comuni.
Anche per la centrale unica di committenza, continua Spina, l’Anpci chiede l’abrogazione della disposizione che vincola i Comuni al di sotto dei 10.000 abitanti a rivolgersi alle centrali di committenze per l’acquisto di beni e servizi ed appalti di opere pubbliche sotto la soglia dei 40.000 euro e per rendere omogeneo il sistema a quello di tutti gli altri comuni.
Grande attenzione si è dedicata, conclude Spina, alla organizzazione della XVI Assemblea Nazionale dell’Anpci che si terrà quest’anno in Sicilia e dovrà avere come tematiche centrali l’autonomia e la democrazia per la difesa dei diritti del cittadino e del territorio, le nuove politiche per i piccoli comuni e le prassi per l’utilizzo dei fondi europe”.