La Provincia di Benevento rinuncia alle funzioni delegate in materia di trasporto.
La decisione è stata assunta dal Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci con una propria delibera.
L’obbligo a ridurre del 50% il personale dipendente e le continue sottrazioni di risorse finanziarie da parte dello Stato e della stessa Regione sono le motivazioni alla base del provvedimento. Peraltro già dal maggio 2013 con la legge n. 5 la Regione Campania aveva disposto di avocare a sé tutti i servizi amministrativi: la Provincia di Benevento, tuttavia, aveva deciso di continuare ad amministrarli per senso di responsabilità nei confronti dei cittadini sanniti; ma oggi questi adempimenti amministrativi sono diventanti insostenibili dal punto di vista economico.
La delibera del Presidente Ricci ha dovuto, dunque, prendere atto della paventata e più volte denunciata difficoltà a gestire i servizi pubblici: la possibile, annunciata contrazione o addirittura cancellazione dei servizi erogati dalle Province trova ora attuazione concreta.
In sostanza, è successo questo.
La Provincia di Benevento non può più proseguire nella attività amministrative di questo essenziale servizio pubblico perché il personale addetto (due funzionari) verrà a breve collocato in pensione e non può essere sostituito; né la Provincia può continuare ad investire circa 480mila Euro l’anno (ma negli anni passati erano 600mila Euro), considerati i tagli di finanziamenti cui deve sottostare ormai dal 2011.
Peraltro, ai sensi della legge statale n. 56 del 2014, il trasporto pubblico locale non rientra più nelle competenze della Provincia.
Le innovazioni normative nazionali e regionali in materia di trasporto riducono, infatti, le competenze delle Province unicamente all’attività di pianificazione: sicché la Provincia, che si trova a non poter sostituire per iulk blocco del turn-over il personale già addetto, non può destinare risorse finanziarie per la formazione di altro personale per quella sola limitata competenza.
L’atteggiamento della Provincia sannita in materia di trasporti non è, dunque, frutto di schizofrenia: esso nasce dall’applicazione di leggi statali e regionali e dalla impossibilità di far fronte con adeguate risorse umane e finanziarie alla gestione.
Va peraltro osservato che la Regione Campania, nello stipulare il 1° agosto 2013 con la Società Eav Holding srl un contratto comprendente tutti i servizi di linea del trasporto pubblico in ambito regionale, ha di fatto già assunto il controllo e la operatività amministrativa anche dei servizi di trasporto che riguardano il territorio del Sannio. Fino ad oggi, tuttavia, nonostante tale disposizione contrattuale regionale, la Provincia di Benevento ha continuato a finanziare (appunto anche con 600mila Euro l’anno) le attività amministrative per poter garantire ai cittadini sanniti il servizio; ma ormai tale iniziativa non è più sostenibile.
Negli ultimi anni, a seguito dell’adeguamento dei corrispettivi di esercizio al tasso programmato di inflazione, infatti, è stato necessario ridurre l’assegnazione delle percorrenze chilometriche alle Imprese affidatarie delle diverse linee; ma, oggi, sarebbe necessario destinare una maggiore quantità di risorse economiche da parte della Provincia per continuare a garantire l’attuale offerta dei servizi ai cittadini sanniti: purtroppo, però, tali risorse non sono nella disponibilità della Rocca dei Rettori.
Insomma, si è generata una grave situazione economico-finanziaria a carico dell’Ente Provincia nella gestione dei servizi di trasporto pubblico che determina la completa incompetenza funzionale: in tale contesto non è più possibile andare avanti.
La Provincia concorderà con la stessa Regione il subentro di quest’ultima nella gestione del servizio fino alla data di affidamento concorsuale di tutti i servizi regionali pubblici di linea, ma ha già disposto che l’effetto della rinuncia abbia valenza a decorrere dalla liquidazione delle spettanze di gennaio 2015: ciò significa che l’amministrato dei primi mesi di questo 2015 è da intendersi esclusivamente a carico della Regione.
In ogni caso , la Provincia dichiara la disponibilità alla Regione di rinnovare o aggiornare i termini contrattuali per l’esercizio 2015 al fine di garantire l’attività trasportistica fino allo scadere del 31 dicembre 2015 o fino alla conclusione delle procedure di gara per i servizi di trasporto sul territorio regionale.