Presentata stamani alla Rocca dei Rettori la “Notte dei Ricercatori”, iniziativa promossa Parco Scientifico delle aree interne con Provincia e Comune di Benevento, Università del Sannio, MARSec e dell’Osservatorio Astronomico del Sannio, in programma venerdì 25 settembre con workshop e mostre a partire dalle ore 17 presso la Rocca dei Rettori e, in serata, alle 21, al Teatro Comunale con una esibizione dei Blues Brothers Reloaded. All’incontro con la Stampa, moderato dal giornalista Peppe Iannicelli, erano presenti: Aniello Cimitile, presidente della Provincia di Benevento; Floriano Panza, presidente del Parco Scientifico delle aree interne; Giovanni De Gennaro, presidente di Marsec spa; Gaspare Lisella, per il Rettore dell’Università del Sannio; e Antonio Pepe, Direttore dell’Osservatorio Astronomico.
La “Notte dei Ricercatori” è un evento annuale programmato dalla Commissione Europea per divulgare al grande pubblico le attività di ricerca svolte dalle Università e dai Centri di Ricerca. Quest’anno essa si svolge in contemporanea in 27 Paesi e 200 città: Benevento è una tra queste perché, ha detto Floriano Panza, essa è un centro vitale e pulsante nel campo della ricerca a ragione dell’Università del Sannio, che ha fatto da stimolo ad una pluralità di Centri che promuovono la ricerca scientifica. Secondo il presidente della Provincia Cimitile, l’iniziativa è di grande valore perché dischiude la possibilità di un veloce trasferimento dei risultati della ricerca al mondo produttivo; concede spazio ai giovani ricercatori ed, infine, estende ai territori nei quali i ricercatori operano i risultati delle loro indagini e sperimentazioni.
Infatti, l’attuale società definita della conoscenza in realtà, rispetto al passato, ha detto Cimitile, si caratterizza per la quantità e per il numero delle scoperte e per la velocità con le quali queste sono acquisite dal sistema produttivo. In ltalia sulla ricerca scientifica deve cambiare l’atteggiamento delle istituzioni pubbliche; ma Benevento, ha concluso il presidente, in questo può vantare una sua peculiarità ed ha infatti ricordato quanto si sta facendo per il entro di competenza delle comunicazioni, per il piolo di eccellenza di San Giorgio del Sannio, per supportare le scoperte di Antonio Iavarone, per la “Demo Station” di Carmine Nardone, etc.
Panza ha ricordato che l’iniziativa punta sul contatto diretto tra ricercatori, cittadini e mondo delle istituzioni, per sottolineare come i risultati dell’attività svolta dai ricercatori possano migliorare la qualità della vita quotidiana. In sintonia con le Linee Guida della Commissione Europea, la Notte europea dei ricercatori coinvolge e trattiene il pubblico in un’atmosfera festosa più che severa e scolastica, facilitando un processo di familiarizzazione con il mondo scientifico. Il Parco Scientifico ha fortemente voluto inserire Benevento nel circuito internazionale della Notte dei ricercatori coinvolgendo le istituzioni, le università ed i centri di ricerca locali: tanta attenzione si spiega, ha detto Panza, anche con i futuri programmi della Civica Amministrazione che intende trasformare l’ex Monopoli Tabacchi in un Incubatore di ricerca. Uno spazio da 70.000 mq. in una città di piccole dimensioni quale Benevento e per una simile attività di ricerca scientifica e applicata – ha detto Panza – non esiste in tutto il Mezzogiorno.
L’Agenzia MARSEC, ha quindi spiegato il presidente De Gennaro, avverte forte il senso di territorialità, essendo nata ed operante a Benevento, e dunque ha aderito con entusiasmo alla Notte dei Ricercatori. Marsec intende la manifestazione come propria anche perché è in grado di mostrare al pubblico progetti di immediata applicazione per migliorare la qualità della vita delle persone. Questi progetti fanno parte delle rinnovate strategie di sviluppo del Centro. Marsec viene fuori da un periodo difficile, ha riconosciuto il presidente De Gennaro; ma sono forti i segnali di cambiamento che ci pongono al futuro con ottimismo e convocazione. Si tratta di un punto si svolta. Tre progetti saranno presentati nel workshop: per la sicurezza (catasto strade, monitoraggio frane) e per la legalità (abusivismo edilizio, contrasto illeciti ambientali – già sottoscritto con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri).Pepe ha ricordato che questo è l’anno dell’Astronomia in onore di Galileo Galilei mentre il prof. Lisella per l’Università ha ricordato l’impegno per la ricerca ed ha illustrato alcune attività dei Dipartimenti universitari per la ricerca.