“Il riordino del settore forestazione doveva essere un’azione ordinaria del Governo Regionale ed invece si sta rivelando il suo più clamoroso fallimento”. E’ quanto si legge in una nota congiunta a firma dei rappresentanti di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil.
“Promesse disilluse, stipendi che non arrivano, mancata approvazione della programmazione futura, sono questi i risultati che siamo ancora oggi costretti a registrare. Ad oggi non c’è nessuna certezza dei pagamenti delle mensilità del 2012- 2013 – 2014. Una situazione che precipita ogni giorno di più, costringendo i lavoratori a vivere in situazioni di incertezza e sofferenza. E’ per questo che abbiamo proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori forestali con iniziative territoriali e sit-in, per contrastare l’inerzia del Governo Regionale per il 18 marzo con una giornata di sciopero con presidio presso Palazzo Santa Lucia. Non più mezze misure occorrono soluzioni concrete e definitive, perché il lavoro dei forestali è una risorsa necessaria non solo per la salvaguardia del territorio ma anche per il suo sviluppo – hanno concluso nella nota.