Il Marsec parteciperà alla “Notte dei Ricercatori” che si terrà il 25 settembre in contemporanea a Benevento e in altre città d’Europa. L’agenzia di Villa dei Papi sarà presente con un proprio stand e con il workshop “Marsec: tecnologie satellitari al servizio del territorio” per testimoniare la propria adesione al progetto dell’Unione Europea volto a mettere in contatto le persone con il mondo della ricerca.
Durante il workshop – che si terrà il 25 settembre (ore 17), presso l’aula consiliare della Rocca dei Rettori – saranno illustrati alcuni servizi messi a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni, alla presenza di testimonial autorevoli. Coerentemente con gli intenti della manifestazione, infatti, il Marsec presenterà quei progetti che hanno trovato una immediata applicazione e che, nel futuro, faranno parte integrante delle rinnovate strategie di sviluppo del centro. Il primo tema affrontato riguarda l’utilizzo delle immagini satellitari per il contrasto degli illeciti ambientali.
L’agenzia, già attiva in questo campo con il sistema MISTRALS (www.mistrals.it – monitoraggio dell’abusivismo edilizio nella Regione Campania), ha attivato, recentemente, una collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, nell’ambito del progetto SITA (Sistema Informativo per la Tutela dell’Ambiente). Per la prevenzione ed il contrasto dei crimini ambientali, l’Arma ha scelto di utilizzare (per i prossimi 5 anni) le più moderne tecnologie disponibili sul mercato, con particolare riferimento alle procedure di rilevazione/individuazione delle modifiche territoriali (change detection) attraverso l’uso e la comparazione di acquisizioni satellitari ad altissima risoluzione, fornite dal Centro di Monitoraggio Satellitare della Provincia di Benevento.
Per fornire in tempi rapidi le immagini satellitari ed i servizi richiesti, il Mrsec si avvale delle potenzialità del programma EPOD (Exclusive Pass on Demand) della società israeliana Imagesat INTL ed attualmente utilizzato per il monitoraggio del territorio della regione Campania. Le stesse tecnologie sono alla base del Sistema Informativo Territoriale (SIT) per l’Abusivismo Edilizio, nato come evoluzione del MISTRALS, e basato sulla realizzazione di un Geodatabase in cui sono integrati dati satellitari e territoriali. Tale progetto, rivolto soprattutto ai Comuni, consente di mettere efficacemente in atto un monitoraggio continuo del territorio e delle modificazioni che lo interessano. In ultima analisi, con le funzionalità di questo sistema è possibile risalire in modo esaustivo alla natura ed al responsabile di un uso illecito del territorio. Un altro progetto, invece, riguarda il controllo e il riconoscimento di movimenti franosi attraverso attività a terra integrate e integrabili con dati satellitari ottici e SAR (Synthetic Aperture Radar).
Il Marsec ha acquisito, ormai, una certa esperienza in questo campo (con progetti svolti anche per la Provincia di Benevento), riuscendo a gestire – in stretta collaborazione con i tecnici dell’Ente interessato – l’intera filiera di un iter procedurale che va dalla conoscenza del territorio all’individuazione delle aree instabili, dalla messa a punto della tipologia di osservazione alla realizzazione della rete di monitoraggio, dalla ricezione e prima interpretazione del dato al suo trasferimento all’Ente.
Infine sarà presentato anche il catasto strade della Provincia di Benevento realizzato con tecnologie innovative che vanno dai dati satellitari al sistema di geo-video-localizzazione. La possibilità di disporre di dati satellitari sempre aggiornati insieme a video georiferiti, utilizzati come sistema di rilievo ad alto rendimento, consente di tenere sotto controllo le strade, soggette a frequenti cambiamenti per cause antropiche o ambientali.
L’aggiornamento continuo del catasto, oltre ad agevolare il lavoro dei tecnici dell’ente, ha una immediata ricaduta in termini economici (inventario degli accessi per il regime di concessione degli sbocchi) e di sicurezza stradale per i cittadini (qualità del manto ed eventuale individuazione di buche e sconnessioni, aree interessate da frane, inserimento di segnaletica verticale).