‘La situazione della Comunità Montana, ormai, ha raggiunto un tale stato che necessita interventi radicali’. Lo ha dichiarato Alfredo Iannace, segretario generale della Fai Cisl, in una lettera indirizzata al prefetto, ai sindaci e alla Regione Campania.
‘Un Ente – si legge nella nota – nato per gestire e programmare con interventi mirati la gestione del territorio, e tutto questo non avviene, resta senza un governo istituzionale, privo di ogni timone, aggravando la situazione, provocando ancora danni irreversibili.
E in tutto questo marasma , a pagarne le spese sono i “soliti lavoratori forestali”, i quali puntualmente, ogni mattina si recano al lavoro (anticipando le spese di benzina) prestano la loro attività, attenta, costante e puntuale, eseguano lavori per la difesa, custodia del territorio, unitamente agli addetti al servizio antincendio, dimostrano nonostante l’anomala situazione il loro attaccamento al lavoro, non percependo le loro giuste spettanze da mesi. Questo non è giusto! Occorre reagire’.