E’ un ricco programma quello che caratterizza la quarantesima edizione di ‘VinEstate’, rassegna in programma a Torrecuso (Benevento) dal 5 al 7 settembre. La manifestazione, che promuove la produzione enologica dell’areale del Taburno, è organizzata dal Comitato Vinestate, in collaborazione con il Comune di Torrecuso e dell’Associazione Aglianico del Taburno e il patrocinio della Regione Campania, della Provincia di Benevento, dell’Ept di Benevento, della Camera di Commercio e del Gal Taburno.
Sedici le cantine che prenderanno parte alla kermesse: Torre del Pagus, Cantina del Taburno, Cantine Iannella, Fattoria La Rivolta, Il Poggio, Cantine Tora, La Fortezza, La Dormiente, Fontanavecchia, Terre d’Aglianico, I Colli del Sannio, Cavalier Falluto, Torre dei Chiusi, Torre a Oriente, Cantina Francesca, Cantine Iorio. Le etichette delle aziende si potranno degustare nel corso di incontri e degustazioni guidate, oltre che durante le tre serate, negli stand curati dagli stessi produttori e allestiti tra le piazzette e i vicoli del centro storico torrecusano.
Diversi i momenti tecnici interessanti che propone il programma. Tra questi sono da segnalare il premio intitolato alla memoria di Libero Iannella, l’ideatore della manifestazione. Uno spazio organizzato con la collaborazione di Assoenologi Campania, con i tecnici che saranno chiamati a degustare la produzione Aglianico del Taburno Docg. La stessa produzione sarà protagonista anche di un focus in programma nella mattinata di venerdì 5 settembre, con la presenza di giornalisti, sommelier e addetti ai lavori. Il premio e il focus rappresentano due momenti importanti per fotografare lo scenario produttivo a Denominazione di Origine Controllata e Garantita e per delineare i percorsi futuri di maggiore elevazione di un vitigno storico dalle grandi potenzialità. Da segnalare ancora le degustazioni guidate che si svolgeranno durante le tre serate e che vedranno protagoniste la Federazione italiana sommelier albergatori ristoratori (venerdì 5, con le Falanghina del Sannio, annata 2013), l’Associazione italiana sommelier (sabato 6, con le etichette Rosso e Riserva – Aglianico del Taburno) e la guida Slow Wine (domenica 7, con la degustazione dell’Aglianico del Taburno Rosato).
L’Aglianico del Taburno sarà protagonista anche di due interessanti convegni. Il primo in programma nella giornata di apertura, che centrerà l’attenzione sul tema ‘Aglianico del Taburno: Conoscenze e prospettive’; il secondo che si svolgerà, invece, nella mattinata della giornata di chiusura, focalizzato sull’argomento ‘Dal locale al globale. La Docg Aglianico del Taburno nel mondo – STS: Terre del Taburno’.
‘VinEstate’ è ancora gastronomia, con la proposta di piatti e prodotti tipici del Sannio. E tanti eventi collaterali, a cominciare dalla musica che propone, tra l’altro, l’esibizione della Grande orchestra sinfonica russa della repubblica di Udmurtia e del Coro nazionale rumeno, con la partecipazione di cantanti sud-coreani, sotto la direzione de maestro Leonardo Quadrini (sabato 6 settembre) e Luca Aquino con il suo ‘Concerto aQustico’ (domenica 7 settembre).