Icarus – International Centre for Archival Research (http://icar-us.eu/) è un’associazione non profit, costituita, nel 2008, ai sensi della legge austriaca che regolamenta le forme associative.
Attualmente, l’associazione, con sede in Vienna, è composta da più di 120 enti pubblici (Archivi, Università, Istituti di Ricerca), presenti in 23 stati europei e in Canada.
L’associazione, consapevole delle sfide che le varie istituzioni su citate si trovano ad affrontare oggi come risultato dei cambiamenti che la tecnologia impone, è nata con l’obiettivo principale di realizzare e sponsorizzare progetti di pubblico interesse in ambito archivistico e che in generale riguardano le fonti storiche.
Nello specifico, persegue le seguenti finalità:
1. Il sostegno agli archivi e alle università nell’affrontare le sfide che la tecnologia informatica impone.
2. Il coordinamento per la collaborazione internazionale e transnazionale tra gli archivi e le altre istituzioni culturali e scientifiche.
3. Il sostegno agli archivi nell’elaborazione e nello start up di progetti specifici.
4. La messa a disposizione di piattaforme digitali e di servizi (non commerciali) per la realizzazione dei progetti.
I rappresentati di Icarus si riuniscono, ogni sei mesi, (ospitati ogni volta da un’istituzione diversa appartenente all’associazione), in meeting operativi pensati per dare forza al senso di comunità dell’associazione e per discutere delle attività progettuali in corso e di idee e spunti per nuovi progetti.
Attualmente, Icarus è impegnata in vari progetti europei, che essa stessa ha promosso, il focus dei quali è incentrato sulla cooperazione tra paesi e sullo scambio di saperi e di esperienze:
ENArC – European Network on Archival Cooperation (in cui è partner anche l’Università degli studi Napoli Federico II)
APEx – Archives PortalEurope
CrArc – Crossborder Archives
Men and Books
Programme Interreg Ivu pper Rhine
Infine, si distingue per l’imponenza e la scientificità del progetto, la realizzazione del portale Monasterium, nel quale sono presenti attualmente circa 250.000 documenti europei, rappresentati da più 500.000 riproduzioni fotografiche e tutti ampiamente descritti, grazie all’utilizzo di un software per l’attività collaborativa (MOMCa) implementato dall’Università di Colonia appositamente per il progetto e per la gestione dei documenti medievali.
L’adesione ad Icarus quale full members del Comune sarà ratificata nel prossimo meeting che si terrà a Copenhagen dal 16 al 18 giugno.