Il circolo cittadino di Rifondazione Comunista in merito agli interventi dell’Udeur a favore dei precari della scuola e dei lavoratori del tessile, dichiara: “In campagna elettorale diventano tutti difensori dei diritti sociali, dei precari, dei disoccupati, di coloro che perdono il posto di lavoro. E’ una costante delle nostre terre quella dei paladini della giustizia che appaiono ad inizio delle campagne elettorali per poi scomparire con le loro poltrone!.
L’Udeur, poi, sbaglia a invocare tavoli per discutere di tagli alla scuola e chiedere finanziamenti per le aziende del comparto tessile in quanto sostiene un Governo ‘responsabile dei tagli alla ricerca e alla formazione’ e ‘che ha deciso di affrontare la crisi riducendo ancora di più i diritti e rafforzando e finanziando banche e poteri forti.
Pensiamo che sia necessario cercare di sviluppare forme di sostegno finanziario in grado di supportare i lavoratori nella lotta, per questo occorre creare una rete di solidarietà territoriale composta da partiti e associazioni che abbia il compito di sostenere questa vertenza.
Oltre al sostegno nelle forme della solidarietà diretta, pensiamo che sia importante chiedere alle amministrazioni pubbliche, nonché ad altri soggetti economici di contribuire sia con versamenti diretti, sia con erogazione di servizi a prezzi calmierati o gratuiti, o anche nella dilazione delle bollette di propria competenza. Lo stesso meccanismo si dovrebbe attuare con le banche locali rispetto al pagamento dei mutui e altri ratei”.