La Regione Campania ha attivato un altro nuovo strumento agevolativo per le imprese, infatti dopo “Start Up” è la volta della “Misura Artigianato”, un Fondo rotativo finalizzato a promuovere l’innovazione dei processi e il miglioramento degli standard ambientali delle Piccole e medie imprese con sede operativa sul territorio regionale.
Con una dotazione finanziaria pari a 27 milioni di euro, la Regione Campania intente promuovere lo sviluppo, la capacità innovativa e la competitività delle imprese artigiane.
Oltre all’iscrizione nell’Albo delle Imprese Artigiane, le imprese che intendono accedere allo strumento agevolativo devono progettare un programma di investimento rientrante nelle seguenti tipologie:
- innovazioni di processo: cambiamenti strutturali dei processi aziendali e delle logiche di gestione dell’attività, con l’obiettivo di rendere l’impresa più efficiente, ottimizzare i costi ed accrescere la qualità di prodotti e servizi;
- miglioramenti degli standard ambientali: implementazione di sistema di gestione ambientale, volti alla riduzione degli sprechi, di rifiuti e a minori consumi di risorse e materiali.
L’agevolazione consiste in un finanziamento al tasso agevolato dello 0,5%, a totale copertura delle spese ammesse. L’importo del programma di investimento, che deve essere compreso tra i 25 ed i 250 mila euro, dovrà essere destinato all’acquisto ed alla realizzazione di:
- opere murarie ed assimilate: ampliamento, ammodernamento della sede operativa, installazione di impianti, macchinari ed attrezzature. Non sono ammissibili programmi di investimento che prevedano unicamente opere murarie ed assimilate;
- beni materiali nuovi: impianti (generici e specifici); macchinari; attrezzature; mobili e arredi; mezzi e attrezzature di trasporto;
- beni immateriali: software commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa, anche finalizzati al commercio elettronico; siti web; realizzazione di show rooms virtuali; brevetti, banche dati, know how e licenze d’uso concernenti nuove tecnologie di processo o di prodotto; adesioni a sistemi di certificazione, acquisizione di marchi comunitari (Dop, Igp, etc.);
-circolante (nel limite del 20% dell’investimento complessivo): materie prime, semilavorati, prodotti finiti; servizi e consulenze specialistiche (purché prestate da consulenti esterni).
Il prestito dovrà essere restituito in 7 anni con 2 anni di periodo di differimento decorrenti dalla data di erogazione della prima tranche del finanziamento. In questi 24 mesi di differimento l’impresa beneficiaria non paga alcuna rata e i relativi interessi di differimento vengono suddivisi in quote uguali su ciascuna rata del piano di ammortamento.
Il click day per la presentazione delle domande è fissato per il 19 giugno prossimo e fino al 30 settembre 2014.