Nuova operazione antiprostituzione portata a termine dai Carabinieri intorno alle ore 15,30 di questo pomeriggio a seguito degli specifici servizi predisposti dal locale Comando Provinciale dell’Arma in ambito cittadino.
Questa volta l’operazione ha avuto luogo in pieno centro storico e precisamente in discesa Trescene, dove una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Benevento, ha notato un andirivieni di persone concentrarsi a piedi nei pressi di una sola abitazione.
Insospettiti dalla circostanza, i militari dopo avere effettuato delle verifiche ed avere assodato che poteva trattarsi di una nuova casa d’appuntamento, anche questa volta si sono finti clienti in modo da accedere senza sospetti all’interno dell’abitazione.
Una volta dentro, i Carabinieri, dopo essersi qualificati come tali, vi hanno trovato due giovani ed avvenenti donne entrambe di origine sudamericana: una venezuelana di 25 anni ed una dominicana di 35 anni abbigliate in modo da non lasciare nulla all’immaginazione.
Nel corso delle verifiche i militari hanno avuto anche modo di rinvenire nei vari ambienti della casa del materiale utilizzato per agevolare le prestazioni sessuali.
Una volta in Caserma, i militari hanno accertato che le due ragazze, peraltro munite di regolare passaporto, mediante inserzioni pubblicate su siti web di incontri on-line e dove si erano professate massaggiatrici, si erano assicurate una consistente clientela di uomini di ogni età, concordando prevalentemente per telefono le modalità ed i tempi degli incontri.
Inoltre è stato anche accertato che il tariffario stabilito dalle due donne era variabile in relazione alla prestazione richiesta ed oscillante tra un minimo di 70,00 € fino ad un massimo di 150,00 €.
Anche qui è stato stimato che il giro d’affari delle due “professioniste” si aggirava di avere un guadagno netto medio di € 500,00 giornaliero pari ad € 15.000,00 mensili esentasse.
A conclusione della vicenda, i Carabinieri, in considerazione dell’attività di meretricio esercitata, hanno avviato nei confronti delle due donne le procedure per l’irrogazione del foglio di via obbligatorio per il ritorno nei loro luoghi di residenza.
Con quest’ultima operazione risultano ben dieci le case d’appuntamento censite dai Carabinieri dall’inizio dell’anno nel solo ambito del capoluogo in aggiunta alle tre scovate in Telese Terme dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita.