Il capogruppo di “Territorio è Libertà”, Mario Pasquariello, ha predisposto una interrogazione urgente, con richiesta di risposta scritta ed orale, al Sindaco di Benevento.
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione:
L’interrogante, premesso che:
- nella seduta di Consiglio Comunale del 22.10.13 la civica assise approvava all’unanimità un ordine del giorno, presentato dai consiglieri di opposizione, con il quale impegnava il Sindaco e la Giunta Comunale alla realizzazione di una serie di iniziative concrete attraverso cui, messo da parte l’inutile chiacchiericcio ed il palleggiamento di responsabilità, si cercasse di fronteggiare “l’emergenza abitativa” nella nostra città nata dalla mancanza, negli ultimi anni, di serie “politiche per la casa”;
- nella nostra città il “problema casa” è una questione eminentemente “sociale” perché, inevitabilmente, rappresenta un freno alla realizzazione dei progetti di vita, di lavoro e di autonomia delle famiglie. Infatti i senzatetto si vanno ad aggiungere ai tanti giovani senza prospettive occupazionali, agli uomini e donne di mezza età in cassa integrazione o che hanno perso il lavoro, alle tante famiglie che “arrivano” con grande difficoltà alla fine del mese e, molto spesso, fanno fatica a pagare il canone di locazione.
ha chiesto di sapere:
1) perché, ad oggi il suindicato ordine del giorno, espressione della volontà della massima assise cittadina, è rimasto “lettera morta”;
2) in particolare, perchè il Sindaco, in evidente dispregio della volontà del Consiglio Comunale, non si è fatto, immediatamente, parte attiva (con atti formali) presso S.E. il Prefetto affinchè quest’ultimo, alla luce della evidente emergenza abitativa che attanaglia la città, promuova la costituzione di un tavolo interistituzionale con il Comune e lo I.A.C.P. per provvedere (con l’ausilio concreto delle forze dell’ordine che il Prefetto vorrà coinvolgere) ad una effettiva anagrafe delle utenze e del patrimonio e.r.p. nella città e, se del caso, nei comuni viciniori;
3) perché non è stato ancora riattivato l’Osservatorio comunale sulla casa, fino ad oggi esistente solo “sulla carta”, quale organismo che possa monitorare costantemente l’emergenza abitativa nella nostra città e, se del caso, proporre tempestive soluzioni che evitino fenomeni degenerativi della stessa emergenza.