Direzioni Provinciali con un “ufficio controlli”, articolato in due o più aree, e vari “uffici territoriali”, in base alla dimensione della provincia: è questa la nuova struttura scelta dall’Agenzia delle Entrate che si rinnova per fornire servizi sempre più tempestivi e puntuali ai contribuenti e migliorare la propria azione di contrasto all’evasione.
Ogni direzione provinciale avrà, quindi, “uffici territoriali” deputati alle attività di servizio e assistenza ai contribuenti, con eventuali sportelli decentrati.
L’accentramento delle strutture deputate ai controlli permette, invece, un uso più efficiente delle risorse da impegnare in attività di controllo particolarmente complesse che interessano una platea relativamente ristretta di contribuenti. Per questo è previsto, all’interno delle nuove direzioni provinciali, un unico “ufficio controlli” competente per l’intera provincia.
Il processo di riorganizzazione dell’Agenzia, partito lo scorso 2 febbraio con la Direzione Regionale vede ora, nell’attivazione della Direzione Provinciale di Benevento, fissata al prossimo 6 aprile, l’avvio della fase operativa sul territorio.
L’Ufficio delle Entrate di via Aldo Moro diventerà Direzione Provinciale, articolata in un ufficio territoriale a Benevento e due sedi decentrate, una a Cerreto Sannita e l’altra a S. Bartolomeo in Galdo, con compiti di informazione e assistenza ai contribuenti e in un ufficio controlli, articolato in due aree con compiti di accertamento e contenzioso.
Il direttore provinciale designato è Myriam Clemente.
I nuovi codici ufficio sono:
TFL DIREZIONE PROVINCIALE DI BENEVENTO
TEH DP BENEVENTO – UFFICIO TERRITORIALE DI BENEVENTO
TFM DP BENEVENTO – UFFICIO CONTROLLI
All’apertura di Benevento, fra le prime in Italia in seguito all’attivazione-pilota della Direzione Provinciale di Bologna seguirà, nel secondo semestre dell’anno, l’attivazione di quella di Avellino e, nel 2010, di Caserta, Salerno e Napoli.
“Il nuovo assetto – afferma il Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate, Enrico Sangermano – intende mantenere la diffusione capillare delle attività di assistenza e informazione ai contribuenti e rendere più efficace e mirata l’attività di controllo, grazie all’istituzione di una struttura che opera a livello provinciale”.