“Ci sentiamo di condividere totalmente le opinioni espresse dal Presidente della Repubblica in occasione della Conferenza Internazionale della violenza contro le donne organizzata ieri a Roma”.
Questo è quanto affermano la Responsabile e la Vice-responsabile del Dipartimento Pari Opportunità dell’UDC, Antonella Lepore e Eva Finizio, a commento delle parole espresse dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della Conferenza Internazionale contro la violenza alle donne.
In particolare le due Responsabili del Dipartimento Pari Opportunità dell’UDC di Benevento, sottolineano il passaggio del Presidente Napolitano sulla incompiutezza dei progressi realizzati anche nelle progredite società occidentali per l’affermazione della libertà, della dignità e della parità dei diritti delle donne.
“Infatti – proseguono Finizio e Lepore – sempre più donne rimangono vittime di atti di violenza anche sul nostro territorio; basta ricordare sotto questo profilo quanto accaduto qualche settimana fa a Secondigliano riguardo allo stupro subito da una minorenne ad opera di altri minorenni.
Questo episodio – ritengono Lepore e Finizio – dimostra che anche le nuove generazioni non hanno ancora acquisito nessun rispetto per i diritti e la dignità delle donne.
E’ certo che le cose potrebbero cambiare anche attraverso piccoli gesti che promuovano la presenza delle donne in realtà sociali rilevanti. In questo senso è il richiamo ancora una volta a quanto sta accadendo al Comune di Benevento laddove un diritto sancito dallo Statuto comunale, che prevede la presenza delle donne all’interno degli organi di governo cittadino, viene mortificato e cancellato da un ottuso atteggiamento dell’Amministrazione in carica.
Un atto di riconoscimento di questo diritto – concludono Finizio e Lepore – consentirebbe a far crescere la sensibilità e la cultura nei confronti dei diritti e della condizione femminile”.