La sala conferenze della Camera di Commercio di Benevento ha ospitato ieri la presentazione alla stampa della XXXII edizione della Festa dell’Uva, in programma dal 10 al 17 settembre prossimi a Solopaca, borgo del Sannio beneventano.
All’incontro hanno partecipato: Pompilio Forgione (Sindaco di Solopaca); Carlo Falato (Assessore alla Cultura Provincia di Benevento); Giovanni La Motta (Amministratore EPT Benevento); Antonio Lombardi (Presidente provinciale UNPLI); Francesco Massaro (Stapa Cepica); Gennarino Masiello (Presidente CCIAA Benevento); Giacomo Cutillo (Presidente Cantina Sociale di Solopaca); Pasquale Fusco (azienda agricola Masseria Vigne Vecchie); Carmine Martone (Presidente Associazione Maestri Carraioli); Gianna De Lucia (Fiduciaria Slow Food – Condotta Valle Telesina) e Carlo D’Onofrio (Presidente Pro Loco Solopaca).
Pompilio Forgione nel ringraziare quanti, a diverso titolo, hanno reso possibile questo trentaduesimo appuntamento, si è soffermato su una delle novità dell’edizione 2009: il coinvolgimento dei comuni di Frasso Telesino e Melizzano. “Finalmente – ha detto –, realizziamo quell’allargamento alle comunità vicine che da anni inseguivamo per dare un segnale concreto nel campo della collaborazione”.
Carlo Falato, dopo aver esaltato il paziente lavoro dei maestri carraioli, ha rimarcato “l’impegno dell’amministrazione provinciale per la creazione di un pacchetto delle iniziative sul vino, in modo da favorire anche una più proficua valorizzazione del territorio”.
Giovanni La Motta, invece, ha rivolto un appello affinché “in tempi brevi sia avviato un tavolo tecnico per promuovere un cartellone unico delle rassegne enogastronomiche sannite”.
Antonio Lombardi, inoltre, ha proposto “una sinergia fra i diversi enti in modo da far diventare le iniziative enogastronomiche sempre più elemento trainante per l’intero comparto”.
Francesco Massaro, dopo aver fatto riferito sui Piani Integrati di Filiera, ha auspicato un confronto fra gli enti per sfruttare al meglio l’opportunità offerta”.
Gennarino Masiello, nel suo articolato intervento ha rilevato che “bisogna dare più impulso al binomio territorio – rassegne enogastronomiche anche attraverso una migliore strategia di comunicazione ed evitare l’esempio negativo di Taurasi dove, con l’annullamento della fiera enologica, è stato vanificato il lavoro di anni”.
Giacomo Cutillo, invece, dopo aver sottolineato l’importanza di fare squadra, ha evidenziato “la bontà dei vini del territorio sannita e posto l’accento su una concorrenza sleale da parte di chi propone vini a prezzi bassissimi”.
Pasquale Fusco, inoltre, nel precisare che Masseria Vigna Vecchie lavora uve da cultura biologica, ha rilevato l’importanza delle sinergie per un marketing territoriale anche attraverso un paniere di tipicità”.
Carmine Martone si è soffermato “sul lavoro dei tanti maestri carraioli impegnati per oltre due mesi in un impegno non trascurabile teso a creare i diversi mosaici artistici”.
Gianna De Lucia ha riferito “sul Laboratorio del Gusto relativo alla Falanghina, ai Presidi dagli orti campani, alla proiezione del film Storie di terra e di rezdore e, non ultimo, ha chiesto di salvaguardare ancor più le tradizioni attraverso una maggiore conoscenza dei prodotti”.
Carlo D’Onofrio, infine, ha illustrato il fitto cartellone della Festa dell’Uva, soffermandosi sull’Astronomia, tema di quest’edizione, del secondo Kantharos Festival e rivolto l’appello affinché ci sia una più ampia collaborazione fra enti ed istituzioni, in modo da vendere al meglio e tutti insieme l’evento Sannio.