Alla mostra partecipano 220 capi, appartenenti a 49 aziende, di cui 35 di San Giorgio la Molara e 14 di altri Comuni;
i bovini sono divisi in una sezione maschi ed una sezione femmine;
la sezione maschi è suddivisa in 7 categorie, da 6 mesi fino ad oltre 3 anni;
la sezione femmine è suddivisa in 8 categorie, da 6 mesi fino ad oltre 5 anni.
La vocazione agro pastorale del Sannio, che ha una storia millenaria, si bene espressa, con una rilevante partecipazione di pubblico e di operatori del settore, persino dalle Marche, che è la patria della razza. La mostra ha messo a confronto i migliori capi bovini della pregiatissima razza da carne ed è stata una preziosa opportunità per migliorare la genetica e le relazioni commerciali.
Alla manifestazione, organizzata dalla Regione, tramite Stapa Cepica di Benevento, in collaborazione col Comune di San Giorgio la Molara, sono intervenuti i massimi esperti nazionali, tra cui il presidente dell’Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne (ANABIC) Fausto Luchetti, e tante personalità, tra cui, il Deputato Costantino Boffa, l’Assessore Regionale Gianfranco Nappi, il Presidente della Provincia Aniello Cimitile, il Presidente della Camera di Commercio Gennaro Masiello, i Sindaci di Castelfranco in Miscano, Pietro Giallonardo, di Baselice, Domenico Canonico, di San Marco dei Cavoti, Francesco Cocca, ed assessori e consiglieri di molti comuni.
Grande soddisfazione è stata espressa dal dirigente regionale dott. Francesco Massaro e dal Direttore dell’Associazione Regionale Allevatori (ARAC) dott. Maurizio De Renzis.
Il Presidente dell’Anabic ha dichiarato che “quest’anno è stata la migliore mostra italiana e che i soggetti bovini che hanno partecipato hanno qualità genetiche di livello nazionale”.
Tutte le Istituzioni devono sostenere la splendida realtà dell’allevamento della razza bovina marchigiana, perché ha una storia, ha un futuro ed è una ricchezza del Territorio Sannita.