Settimana di intenso lavoro per il Benevento, che ha preparato la sfida contro il Latina nel ritiro di Venticano. Dopo il deludente pareggio con il Messina, arrivato subito dopo la sconfitta con la Juventus Next Gen, la dirigenza sannita ha deciso di puntare sull’isolamento per permettere a mister Pazienza di approfondire la conoscenza del gruppo.
FORMAZIONI – Nel Latina, sono due le novità. In difesa, il tecnico Boscaglia inserisce Edoardo Vona al posto dell’infortunato Crescenzi, mentre a centrocampo Scravaglieri prende il posto di Di Livio.
Nel Benevento, mister Pazienza fa scelte importanti: Pinato, Prisco, Acampora e Perlingieri vengono schierati dal primo minuto, rispettivamente al posto di Berra, Viviani, Simonetti e Manconi. A questi si aggiunge il portiere Manfredini, chiamato a sostituire Nunziante, colpito da capogiri poco prima del fischio d’inizio.
Così in campo
LATINA (3-5-2): Zacchi; Marenco, E. Vona, Motolese (41’st Berman); Rapisarda, Riccardi, Petermann (32’st Ndoj), Scravaglieri (25’st Di Livio), Improta; Ekuban, Mastroianni (32’st Bocic)
A disposizione: Civello, Basti, Ercolano, Crecco, Cittadino, Gatto, Saccani, Zuppel, Segat, De Marchi
Allenatore: Roberto Boscaglia
BENEVENTO (4-3-3): Manfredini; Oukhadda, Capellini, Tosca, Pinato; Talia, Prisco (24’st Viviani), Acampora (24’st Manconi); Lamesta (41’st Borello), Perlingieri (36’st Starita), Lanini (36’st Carfora).
A disposizione: Nunziante, Lucatelli, Sena, Veltri, Simonetti, Berra, Agazzi, Viscardi
Allenatore: Michele Pazienza
Arbitro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste.
Assistenti: Cosimo Schirinzi di Casarano e Matteo Cardona di Catania
Quarto Ufficiale: Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata
RETI: 3’pt Lanini (B); 19’pt Scravaglieri (L)
Ammoniti: 40’pt Motolese (L); 43’pt Petermann (L); 9’st Prisco (B); 19’st Scravaglieri (L); 37’st Pinato (B);
Angoli: 2-4
Fuorigioco: 0-3
Recupero: 1’pt; 5’st
CRONACA DELLE EMOZIONI
PRIMO TEMPO
Al 3’ Il Benevento passa al primo affondo. La punizione dai 25 metri di Prisco è un assist per Lanini che al volo, di destro, mette alle spalle di Zacchi.
Al 6’ Altra chance per il Benevento. Ancora una punizione di Prisco, Perlingieri stacca di testa, blocca Zacchi.
Al 17’ Benevento vicino al raddoppio. Scambio veloce in area con Perlingieri che serve una magnifica palla ad Acampora, ma sulla concl che d
Al 19’ Pareggio del Latina. Sul cross basso in area di Riccardi dalla sinistra, Capellini manca l’intervento e Scravaglieri ne approfitta per infilare Manfredini.
Al 30’ Che errore di Acampora! Il numero 17 del Benevento, servito da un’imbucata di Lamesta, calcia incredibilmente fuori da pochi passi dalla porta. Fortunatamente, l’azione era viziata da un fuorigioco.
Al 45’ Benevento nuovamente vicino al raddoppio. Sulla palla messa sul secondo palo da Lanini irrompe Pinato che angola troppo e spedisce incredibilmente sul fondo.
Al 46’ Termina dopo un minuto di recupero il primo tempo.
Parte forte il Benevento, che prende subito in mano il gioco, sblocca il match con Lanini ma poi si fa raggiungere sull’unica occasione concessa ai pontini. Gli stregoni, però, sprecano diverse opportunità per tornare in vantaggio, fallendo clamorose palle gol. Il divario tecnico tra le due squadre è nettamente a favore dei sanniti. Nella ripresa gli uomini di Pazienza dovranno provare a portare a casa l’intera posta in palio.
SECONDO TEMPO
Prisco regolarmente in campo dopo il colpo subito al ginocchio nel finale del primo tempo.
Al 23’ il Benevento torna a farsi vivo. Scambio tra Oukhadda, Pinato e Perlingieri, con quest’ultimo che controlla in area e prova la conclusione, ma calcia troppo centralmente: Zacchi para senza problemi. I giallorossi sciupano un’altra buona occasione.
Al 42’ Di Livio per il Latina ci prova dalla distanza: blocca Manfredini.
Al 44’ Un cross di Carfora colpisce il palo.
Al 45’ Concessi 5 minuti di recupero.
Al 46’ Su azione d’angolo, Starita insacca ma si era alzata la bandierina. Urlo strozzato in gola per l’attaccante del Benevento.
Al 50’ Termina qui. Il Benevento deve accontentarsi di un pareggio contro il Latina. A pesare sono le tante occasioni sprecate, che avrebbero potuto portare al vantaggio. Pazienza rivoluziona l’attacco, ma non basta: il Benevento non riesce più a decollare.
di Edoardo Porcaro