Giovanni Merlini il 12 Gennaio 2025 è il primo beato dell’anno giubilare.
Il miracolo approvato dalla Santa Sede, dopo 10 anni, dal 2015 è stato approvato. Firmato il decreto, Merlini è stato beatificato grazie al miracolo di Benevento.
Il miracolato Ciriaco Cefalo cittadino di Benevento, insieme alla moglie Rosaria e ai figli Feliciano e Marco, ringraziano la Chiesa per questo momento grande vissuto a livello internazionale grazie alla sua guarigione miracolosa.
Papa Francesco ha ricordato, al termine dell’Angelus, la beatificazione avvenuta domenica, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, del sacerdote dei missionari del Preziosissimo Sangue, “dedito alle missioni, al popolo”. “Fu consigliere prudente di tante anime e messaggero di pace“, ha sottolineato il Pontefice che ha aggiunto: “Invochiamo anche la sua intercessione mentre preghiamo per la pace in Ucraina, in Medio Oriente, nel mondo intero“.
Merlini è stato un uomo che si è lasciato trasformare in uno strumento nelle mani di Dio, dispensando riconciliazione, misericordia e pace, non solo nella profondità dell’anima umana, ma anche tra le persone e i popoli. Con la sua saggezza lungimirante, è stato capace di scorgere la bellezza e la grandezza della volontà di Dio nell’altro. Conoscere Merlini e apprezzarne il carisma, ci sprona a imitarne la disponibilità a fare sempre e soltanto la volontà di Dio, insegnandoci a essere osservatori attenti e scrupolosi, capaci di discernere, al momento opportuno, le decisioni da prendere sotto la guida dello Spirito.
Per la Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue è un momento di crescita: avere un nuovo beato rafforza la testimonianza di un carisma che il Signore ha suscitato nella Chiesa attraverso San Gaspare del Bufalo e che è stato poi sostenuto da Santa Maria De Mattias, con l’ausilio appunto del suo padre spirituale, don Giovanni Merlini. Queste figure ci ricordano che il traguardo della santità è possibile; sapere che loro lo hanno raggiunto ci incoraggia a seguirne l’esempio. Merlini è stato un uomo che si è lasciato trasformare in uno strumento nelle mani di Dio, dispensando riconciliazione, misericordia e pace, non solo nella profondità dell’anima umana, ma anche tra le persone e i popoli.