Omaggio a Tonina Ferrelli e Pellegrino Pedicini
Dopo ben 81 anni dai bombardamenti angloamericani che causarono la distruzione della città con migliaia di morti e feriti, la città di Benevento ha celebrato domenica 29 settembre la “Giornata del Ricordo”, con una commemorazione istituzionalizzata con delibera comunale, che sarà celebrata ogni anno il 29 settembre nella Cattedrale di Benevento, in ricordo delle migliaia di vittime civili perite sotto i bombardamenti anglo americani del 1943.
Così che ogni 29 settembre, “Giornata del Ricordo” il Municipio di Benevento in onore delle vittime metta a mezz’asta la bandiera durante la giornata. Un evento commemorativo fortemente voluto dai Promotori cui hanno aderito in modo anonimo tantissimi cittadini di Benevento e, come detto, patrocinata dal Comune di Benevento che ha accolto l’iniziativa. Per l’intera giornata sono andati in scena una serie di significativi momenti con l’intento di commemorare il ricordo delle migliaia di vittime innocenti perite sotto le tonnellate di bombe sganciate su Benevento dal 20 agosto al 6 ottobre del 1943.
Una giornata di Pace, un monito per far cessare le guerre in atto nel mondo che provocano solo distruzione, dolore e morte.
Due i momenti che hanno caratterizzato la giornata del ricordo che hanno avuto quale scenario una struttura allestita nei pressi del Palazzo del Governo sede della Prefettura di Benevento.
Emozionante e toccante il pomeriggio con gli attori Michelangelo Fetto e Tonino Intorcia che hanno raccontato in sintesi quello spaccato storico vissuto dall’Italia, ed in particolare, della città di Benevento finita sotto i bombardamenti angloamericani per stanare i tedeschi ormai in fuga.
Sono intervenuti anche il Sindaco Clemente Mastella ed l’Arcivescovo Mons. Felice Accrocca. Poi la consegna di una targa in memoria dell’eroe Pellegrino Pedicini – operatore sanitario – dell’Ospedale S. Diodato di Benevento per aver salvato da solo 100 ammalati ricoverati, al costo della propria vita; sarà poi consegnata una targa in onore della giovane Tonina Ferrelli, colpita da una cannonata trovando la morte davanti a suo padre sgomento, eroina e martire.