La Polizia di Stato ha tratto in arresto un cinquantatreenne di Benevento gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna.
L’arresto è stato eseguito dagli investigatori della Squadra Mobile congiuntamente a personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, intervenuti nella notte di domenica 25 agosto in soccorso della donna, in seguito ad alcune telefonate al 113 che segnalavano una lite in atto tra le strade del centro storico di questo capoluogo.
Giunti sul posto, gli operatori si sono immediatamente sincerati delle condizioni della donna, che appariva visibilmente terrorizzata e presentava escoriazioni al volto e sulle braccia, richiedendo sul posto l’intervento del personale del 118.
Successivamente, acquisite le prime informazioni dalla persona offesa, con l’ausilio del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, è stato effettuato un sopralluogo presso l’abitazione in cui la coppia conviveva, ove sono stati rinvenuti elementi compatibili con una precedente efferata aggressione. Individuata l’autovettura a bordo della quale l’uomo si era poco prima allontanato, si attivavano le ricerche che davano esito positivo. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti specifici nei confronti della ex moglie, è stato condotto negli uffici della Questura per ulteriori accertamenti.
Il quadro indiziario relativo alle condotte di maltrattamenti in famiglia ha trovato ampio riscontro sia nella dettagliata denuncia-querela presentata dalla persona offesa sia nelle dichiarazioni di alcuni testimoni, oltre che nei referti medico legali acquisiti dagli investigatori della Squadra Mobile. Gli elementi emersi nel corso delle investigazioni si sono così aggiunti alle annotazioni redatte in passato dal personale della Squadra Volante intervenuto presso il domicilio della coppia ove erano state segnalati episodi analoghi nel corso degli ultimi giorni.
Pertanto, in virtù degli elementi raccolti e al termine delle formalità di rito, il cinquantatreenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari come disposto dal P.M. di turno.
Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.