A Napoli, il 27 aprile 1982, due terroristi a bordo di una moto, dopo aver costretto l’auto blindata a fermarsi in via Marina a Napoli, colpirono a morte l’Assessore Regionale al Lavoro e alla Formazione Professionale, Raffaele Delcogliano, e il suo fidato collaboratore e amico, Aldo Iermano.
L’attentato fu rivendicato dalle Brigate rosse - Partito della guerriglia (BR-PG), che, dopo gli arresti di militanti e dirigenti subiti nel gennaio 1982, disponeva di sole due cellule attive: quella di Torino – che, nell’ottobre 1982, avrebbe ucciso le guardie giurate Sebastiano D’Alleo e Antonio Pedio - e quella napoletana. Le sentenze addebiteranno gli omicidi dell’Assessore e del suo autista ad appartenenti delle BR-PG, in aggiunta a quelli dell’agguato a Antonio Ammaturo e Pasquale Paola, avvenuti nel luglio del 1982.
Sono trascorsi, oggi, 42 anni, ma il ricordo di Raffaele e Aldo è sempre vivo nella nostra mente.
Nella foto un momenti dei solenni funerali nella cattedrale di Benevento.