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Giornate Fai di Primavera, grande partecipazione anche a Benevento

Scritto da il 25 marzo 2024 alle 09:03 e archiviato sotto la voce Cultura & Spettacoli, Testata. Qualsiasi risposta puo´ essere seguita tramite RSS 2.0. Puoi rispondere o tracciare questa voce

Si sono concluse le Giornate FAI di Primavera 2024, uno dei grandi eventi organizzati dal Fondo per l’Ambiente Italiano e dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale nazionale. Quest’anno ricorre la 32ᵃ edizione di questa straordinaria iniziativa, e anche la Delegazione FAI di Benevento ha realizzato un programma ad hoc, con aperture davvero di eccezione e con il coinvolgimento e il prezioso supporto di tante istituzioni ed associazioni del territorio.

Di fondamentale importanza il contributo degli Apprendisti Ciceroni dell’I. I. S. “G. Alberti”, che da oramai diversi anni partecipano con entusiasmo e preparazione alla buona riuscita dell’evento. In particolare vanno ringraziati la dirigente dott.ssa Silvia Vinciguerra e i docenti Enzo Palumbo, Maria Grazia Piccolo, Stefania De Rienzo, Maria Grazia Meccariello, Raffaele Raffio, Gelsomina De Franco, Angela Porcaro e tutti gli studenti coinvolti, seri e preparati.

Ringraziamo per il patrocinio morale e per il supporto logistico: il Comune di Benevento, nella persona del Sindaco Clemente Mastella, l’assessore con delega al Turismo Attilio Cappa e il dott. Corrado Giorgione; la Polizia Municipale, nella persona del Responsabile del Corpo e Comandante dott. Pasquale Pugliese.
Per la consulenza storico-scientifica, che ha permesso di avere una qualità di narrazione notevolmente più specifica e approfondita, ringraziamo il dott. Lamberto Ingaldi, la dott.ssa Tamara Coppola Baena, l’Arch. Luca Valerio Lonardo, la nostra delegata scuola  Prof.ssa Nunzia Zotti, la dott.ssa Maria Alessandra Petrucci, la dott.ssa Angela Iacobucci, il dott. Antonio Costanzo Gallo e la dott.ssa Macrina Iannelli.

La scelta per questa edizione è ricaduta su due luoghi che ben rappresentano la ricca e vivace storia del quartiere Porta Rufina:

la Chiesa delle Orsoline e Casa Cocchiarella.

La prima è stata simbolo dell’istruzione e della formazione cittadina; la visita si è caratterizzata per una forte componente emotiva e nostalgica dei tanti che hanno frequentato l’istituto. Anche l’apertura di Casa Cocchiarella, abitazione dei primi tempi del XX secolo che rappresenta un unicum del panorama urbanistico beneventano, grazie alla sua torre di gusto neogotico che si staglia tra i vicoli della città, ha riscosso grande curiosità.
I numerosi visitatori hanno potuto scoprire le vicende della famiglia Cocchiarella, immaginando altre epoche e altri contesti, dal secondo dopoguerra agli anni Venti, durante i quali la casa fu edificata; fino ad arrivare addirittura al VI secolo, poiché nella stessa area su cui sorge l’abitazione vi era la chiesa di San Luca, poi dedicata al culto della bizantina Sant’Artelaide di Benevento, alla quale tutt’oggi è intitolato il piccolo vicolo. Per tale apertura è doveroso ringraziare l’attuale proprietario e la sua famiglia, che sin da subito hanno accolto l’iniziativa con gentilezza ed entusiasmo.

Menzione speciale va fatta a Marina Cocchiarella e sua figlia, discendenti della famiglia Cocchiarella che calorosamente hanno deciso di visitare la casa dei loro antenati, rivelando anche dettagli nascosti della propria famiglia.

La visita è stata possibile anche grazie al supporto logistico dell’Università degli Studi del Sannio, nelle persone del Magnifico Rettore Gerardo Canfora e del dott. Giosuè Di Franco; nonché del Museo della pubblicità, del packaging e del commercio di San Marco dei Cavoti, nelle persone del dott. Andrea Jelardi e della dott.ssa Luisa Taiani.
Ringraziamo anche l’associazione Officina 35mm nella persona del presidente Luca Tarricone e dei volontari, che hanno dedicato il loro talento per immortalare la bellezza dei luoghi aperti.

Le Giornate FAI di Primavera quest’anno si sono concluse presso la celeberrima Chiesa di Santa Sofia, la cui apertura è stata resa possibile grazie al prezioso contributo di don Mario Capaldo e dell’Unità Pastorale San Filippo Neri, con un emozionante e apprezzatissimo momento musicale dedicato al canto beneventano –  canto liturgico longobardo, sviluppatosi tra il VI e l’VIII secolo e giunto sino ai giorni nostri – a cura della Schola cantorum Orbisophia guidata da Tetyana Shyshnyak, con la partecipazione straordinaria degli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado “G. Bosco Lucarelli”, che ringraziamo nella persona del dirigente prof. Domenico Zerella Venaglia. Ringraziamo tutti i docenti che si sono adoperati per preparare i ragazzi.

Un ringraziamento speciale va ai nostri volontari, alla Protezione Civile e alla Stampa, che come sempre ha seguito con attenzione queste Giornate FAI di Primavera 2024.

- la Delegazione FAI di Benevento

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