“Come è nato il gol? Ho ricevuto palla forse da Ciciretti, ho visto Perlingieri che mi ha creato lo spazio, mi ci sono buttato dentro ed è andata bene.” Angelo Talia, centrocampista del Benevento, racconta così il gol che ha regalato il successo nei quarti d’andata playoff, al Vigorito, contro la Torres.
“I primi 15’ la Torres ci ha pressato alto, ma ce lo aspettavamo. Poi abbiamo trovato la strada giusta per avanzare e segnare. Potevamo sfruttare meglio le occasioni, ma ci è mancato il guizzo giusto.
Dedico il gol alla mia famiglia e a mia nonna che mi guarda dall’alto.
Questa vittoria cosa cambia? Non dobbiamo andare lì e sottovalutarli ma completare l’opera.
Il mister mi dice sempre di giocare a due tocchi e sotto questo aspetto sto crescendo tanto. Lo ringrazio per quanto mi sta trasferendo. La società ha sfornato tanti giovani bravi perché crede in noi e ci dà la possibilità di esprimerci. Sta poi a noi far bene.
Cosa aspettarsi al ritorno? Loro aggrediranno dal primo minuto e lo faranno con maggior intensità. Noi dobbiamo stare tranquilli e concentrati.”
di Edoardo Porcaro