Queste le parole del tecnico del Latina Pasquale Padalino dopo la manita rimediata al Vigorito dal Benevento.
“Gira tutto male in questo momento. E’ un periodaccio ma è d’obbligo prendersi le responsabilità in una gara che ha portato a un risultato così rotondo. Questa gara ci deve servire da insegnamento. Abbiamo spianato la strada al Benevento facendo qualche regalo. Non siamo riusciti a restare nella gara. L’espulsione è più grave dell’errore del portiere. Questi atteggiamenti non si possono accettare. Dobbiamo crescere tutti. La partita in dieci non si può commentare. Ci siamo smarriti dopo l’espulsione.
Dopo che la partita era stata indirizzata, abbiamo cercato di evitare l’imbarcata. La gara è poco commentabile da un punto di vista tecnico tattico.”
INFORTUNATI – “Vona ha preso una botta sulla tibia; delle condizioni Capanni non ne so molto ma non mi aspetto nulla di buono”.
ESONERO – “L’esonero lo temo dal primo giorno. E’ il nostro lavoro che è così. A volte ti esonerano anche ingiustamente. Il mio desiderio è quello di proseguire nonostante la parentesi di oggi. La squadra in allenamento la vedo vogliosa. Dobbiamo farci un bagno di umiltà e un esame di coscienza e iniziare a cambiare la rotta.
Sto dalla parte dei calciatori se quello che dò è ricevuto. Se non lo vedo e c’è qualcuno che non mi dà o c’è insofferenza devo prendere coscienza e farlo presente. Se non sono stato attento nelle passate settimane metterò più attenzione nel vedere certe situazioni.”
di Edoardo Porcaro